
Comuni, pagamenti lumaca. La Società della salute richiede 500mila euro
I servizi sono stati puntualmente resi, ma alcuni comuni sono in ritardo con i pagamenti. Accade nella Società della Salute Amiata-senese, Val d’Orcia, Val di Chiana senese composta da quindici comuni di queste aree. Due, il comune di Piancastagnaio e quello di Radicofani, non avrebbero pagato il dovuto. Ci sarebbero stati ritardi che avrebbero fatto salire il debito che, complessivamente, sfiora il mezzo milione di euro. Così la Società della Salute, dopo diversi sollecitati, si è vista costretta ad inviare un aut aut.
Una messa in mora perché si parla di importi, come detto, consistenti: oltre 300mila euro il dovuto dal comune di Piancastagnaio, quasi 150mila euro quello del comune di Radicofani. Somme scritte nei rispettivi bilanci: in quelli dei comuni come uscite, in quello della Società della Saluta in entrata. Ma, nel concreto, i soldi né sono usciti né sono entrati. Da dire che nessuno, se non gli amministratori, se ne è accorto perché i servizi sociali sono stati comunque sempre assicurati.
Sono diversi, tutti importanti, quelli che i quindici comuni hanno delegato alla Società della Salute, ovviamente impegnandosi a pagare i costi che, comunque, i comuni avrebbero dovuto sostenere per erogare per il settore del sociale. Per i due comuni in ritardo con i pagamenti le cifre dei costi sono a bilancio, ma i soldi non sarebbero, il condizionale è d’obbligo, stati versati. Perché la crisi economica non ha risparmiato neppure i comuni costretti, per scelte, a destinare quei soldi ad altre attività o investimenti pubblici.
Ora chi deve pagare lo deve fare entro un preciso lasso di tempo. Dopo i solleciti è arrivata, come prevede il codice civile, l’intimazione. Si è aperta una procedura ovviamente decisa dai competenti organi della Società della Salute. Nessun rischio, comunque, sulla regolare erogazione dei servizi così com’è avvenuto fino ad oggi pur in presenza dei primi ritardati pagamenti. Vuoi perché i due comuni, con la messa in mora, provvederanno a pagare il dovuto,vuoi perché i servizi sociali, quelli che investono il mondo dei fragili, dei più deboli, degli anziani, sono di elevata importanza da escludere blocchi o tagli. Di certo tutti quei comuni che sono in regola con i pagamenti, chiedono e sollecitano che venga fatto da tutti i soci.