LAURA VALDESI
Cronaca

Commissione d’inchiesta Rossi, sarà usato manichino da crash test. Carolina: “Ci fu una colluttazione”

Il presidente Vinci intende ascoltare alcuni revisori presenti il 6 marzo 2013 al sesto piano di Rocca Salimbeni. La simulazione verrà effettuata nella sede dell’azienda di Milano che è stata incaricata con strumenti appositi

Il tenente colonnello dei Ris di Roma Gregori con il presidente Vinci

Il tenente colonnello dei Ris di Roma Gregori con il presidente Vinci

Siena, 25 giugno 2025 – “Sono in corso valutazioni sulla possibilità di effettuare ulteriori simulazioni con l’ausilio di un manichino da crash test, da impiegare anche su una ricostruzione del davanzale della finestra da cui è precipitato David Rossi”, si legge nel resoconto della seduta del 23 giugno della commissione parlamentare d’inchiesta bis sulla morte di David Rossi. A comunicarlo è stato il presidente Gianluca Vinci che ha illustrato gli esiti della relazione del tenente colonnello Adolfo Gregori del Ris di Roma da cui emerge che al momento della caduta “l’orologio non era più al polso di Rossi ed era già diviso in cassa e cinturino. Ora ci sarà da verificare – osserva Vinci – come si sia procurato quelle lesioni sanguinanti sul dorso del polso visto che non possono essere state causate dall’urto con il suolo”.

“E’ uscita una conferma ad un dettaglio fondamentale. Cioè che l’orologio di David Rossi, su cui si è detto di tutto, non si è staccato dal suo polso con l’impatto ma in un momento poco precedente alla caduta. Ancora un’informazione – sostiene Carolina Orlandi, figlia della moglie del manager della comunicazione di Banca Mps Antonella Tognazzi, intervenendo sugli esiti degli esami del Ris sul video del volo dalla finestra – che conferma la colluttazione che David ha subito prima di cadere”. Orlandi aggiunge: “Stavolta non è un perito di parte a dirlo, ma la commissione parlamentare d’inchiesta. Quei famosi quattro frame”, dai video disponibili, “in cui vedono dei luccichii oggi sono ufficialmente la ripresa dell’orologio che cade separatamente dal corpo di David”. Di qui la speranza “che questo sia solo uno dei primi risultati di una lunga lista di risposte. Abbiamo molta fiducia nel lavoro del presidente Vinci e della commissione tutta”, sottolinea Orlandi.

Il quesito dell’incarico dato al tenente colonnello dei Ris era di verificare, anche mediante software che potessero migliorare le immagini, se da quelle estrapolate dal video della caduta fosse possibile apprezzare o meno la presenza dell’orologio al polso al momento dell’impatto al suolo nel vicolo. Il numero ridotto di fotogrammi - sette in tutto – e con il corpo in movimento veloce, non hanno permesso di applicare tecniche di miglioramento della definizione delle immagini. Ma, grazie a software di editing commerciali è possibile ingrandire particolari aree del video per soffermarsi su dettagli, frame dopo frame. Una sorta di moviola.

La commissione intende proseguire anche con le audizioni, a partire dai revisori dei conti che erano presenti il 6 marzo 2013 al sesto piano insieme a Gianni Fanti, già ascoltato dalla commissione bis. Se riusciranno ad avere i contatti a breve, l’audizione avverrà già nelle prossime settimane. Mentre il test con il manichino sarà eseguito a Milano, presso la sede dell’azienda incaricata, utilizzando telecamere, attrezzature e strumenti appositi.