
Facce d’angelo truffatori si aggirano in quel di Colle. Non c’è tregua per i colligiani. Si passa dallo stato di allerta per i furti in appartamento a quello per le truffe. In questi giorni, infatti, sono state molte le segnalazioni e le testimonianze di tentativi di truffe ad opera, presumibilmente di due soggetti. La zona colpita è quella di Borgo vecchio e Borgo nuovo. Truffatori all’opera e sale nuovamente lo stato di allarme nei cittadini. Come da report dei carabinieri i soggetti che finiscono nel mirino dei truffatori sono in particolar modo gli anziani. La modalità è pressoché la solita. Si presentano alla porta di casa in giacca e cravatta, chiedendo di poter entrare per controllare alcuni dati del contatore o con una qualsiasi altra scusa. Si fingono di una società di servizi (Enel, Acquedotto, Energia, Gas o similari), ma possono far finta anche di essere un rappresentante di un’Istituzione o Ente (Comune, Polizia, etc). Tutte scuse e finzioni per poter entrare nelle abitazioni ed agire indisturbati. Prove attoriali che potrebbero far cascare nella trappola anche i più astuti. La Nazione ha raccolto la testimonianza di una donna residente in Colle Alta, che ha raccontato il brutto momento passato alcuni giorni fa. "Ero in casa, da sola, ho sentito suonare il campanello – afferma la donna – Mi sono affacciata dalla finestra, ho visto due ragazzi, al massimo 25 anni, faccia da angeli e ben vestiti. Mi hanno chiesto se potevo aprirgli il portone del condominio per lasciare dei moduli dell’Enel". "La richiesta mi ha insospettito – continua la giovane – quasi incondizionatamente, però, ho aperto il portone per accedere alle scale del condominio. Sono arrivati fino alla porta di casa mia ed ho sentito che mi chiedevano di entrare. Ho, però, negato l’accesso. È stato in quel momento che hanno iniziato a chiedermi insistentemente di entrare bussando alla porta". Le due facce d’angelo si sono, così, trasformate in altro. La donna ha subito capito che non si trattava di una situazione normale ed ha pensato a chi poteva aiutarla in quel momento. "Ero impaurita – continua la donna – ho chiamato il mio cane, ha abbaiato subito. Se ne sono andati immediatamente. Presa dalla paura, però, ho razionalizzato ed ho chiamato i carabinieri". Le forze dell’ordine si sono messe così alla ricerca dei truffatori. I carabinieri hanno sottolineato che in situazioni di questa tipologia è bene non far entrare in casa nessuno, anche se i soggetti sembrano appartenenti a qualche ente, società o forza dell’ordine.
Lodovico Andreucci