
Stefano Ricci, antropologo fisico e illustratore scientifico sarà sul palco
Sarà una via di mezzo tra un incontro di scienza e uno spettacolo teatral musicale il cui scopo sarà quello di svelare le dinamiche omicidiarie di alcuni ’cold case’ medievali. Vale a dire, l’analisi dei casi a pista fredda, metodo di scienza forense per effettuare indagini riguardo a una scena del crimine o un caso penale non risolto. E chi non è curioso di sapere come vanno a finire le ricerche di complicati casi di cronaca? Soprattutto se risalgono a tempi molto antichi. Ed ecco, diciamo in scena, ‘I corpi mentono, le ossa accusano. Cold case medievali tra spade, coltelli e balestre’. Evento in programma al Teatro Politeama di Poggibonsi, martedì dalle 18 alle 19,30. Di fronte al pubblico ci sarà Stefano Ricci, antropologo fisico e illustratore scientifico del Dsfta dell’Università di Siena. Accurate e complesse analisi delle ossa umane, elaborazioni grafiche e ricostruzioni balistiche virtuali permetteranno di ricostruire gli ultimi momenti di vita di alcuni individui medievali. La serata sarà introdotta dalla proiezione del cortometraggio del regista Gabriele Clementi, selezionato in diversi festival del cinema archeologico in Italia, Spagna, Regno Unito e diversi stati negli Usa. I diversi cold case saranno intervallati dal contrabbasso di Jacopo Crezzini, musicista e archeozoologo. Al termine la possibilità di osservare da vicino resti ossei o ricostruzioni facciali operate da Stefano Ricci. Ingresso gratuito. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione ‘La scintilla’ con ‘1, 2, 3...Scienza!’ del Liceo ‘Alessandro Volta’ di Colle. Stefano Ricci, antropologo e istrionico protagonista in molte edizioni di ’Bright – La notte dei ricercatori’, è uno straordinario ricostruttore che dirige il Laboratorio di Antropologia presso il Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena. Si definisce "una via di mezzo tra uno scienziato e un artista".
Al MaM di Monteriggioni ha restituito i volti dell’etrusco Uomo del Chiostraccio e della signora sepolta agli inizi del XIV secolo nel chiostro dell’abbazia di Abbadia a Isola. Una sua ricostruzione dei primi Sapiens europei, nel 2016, è stata scelta per la copertina della prestigiosa rivista scientifica "Nature Journal". Un’altra per la copertina del libro sui "Neanderthal" uscito per i tipi della casa editrice olandese Elsevier nel 2023. Una sua foto ha vinto la selezione internazionale nella "General Category" del Wiki Science Competition 2019.
Fabrizio Calabrese