Coca nascosta nel forno. Due donne arrestate

Fermate dalla Squadra mobile a Isola d’Arbia mentre erano in auto. Trovata in casa della 51 una pistola lanciarazzi con il tamburo modificato.

Coca nascosta nel forno. Due donne arrestate

Soldi e droga. sequestrati dalla squadra mobile durante i controlli e la perquisizione

di Laura Valdesi

SIENA

Quando la volante della polizia ha fatto segno di accostare per un controllo si deve essere gelato il sangue alle due donne in auto. Impossibile scappare, non ci hanno neppure pensato. Gli uomini della Mobile, che facevano giovedì scorso un servizio anti-spaccio nella zona industriale di Isola d’Arbia, all’altezza di via Mengozzi, hanno notato subito quella borsetta ai piedi della più giovane, 27 anni, che fa la barista in un locale di Siena. Era seduta sul lato passeggeri, alla guida la compagna di suo padre, 51 anni. Dentro c’erano infatti 16 grammi e mezzo di cocaina, insieme a 300 euro in contanti, un bilancino di precisione e parti di cellophane rosso e nero di solito usate per confezionare stupefacente. Così hanno deciso di perquisire la casa di entrambe. Mentre in quella della giovane non hanno trovato nulla, l’abitazione della 51enne ha riservato diverse sorprese agli uomini del vice questore aggiunto Riccardo Signorelli. Un bilancino sopra una pensilina vicino al televisore, rotoli di buste di nylon per confezionare lo stupefacente, uguale a quello usato per due dosi di cocaina già pronte. Nell’armadio in camera sono spuntati 33mila euro, sequestrati anche se poi il gip non ha convalidato il provvedimento perché non sarebbe stato provato che erano provento dello spaccio. Il denaro? Sparso fra portafogli, scatole e varie borsette. Sempre nell’armadio c’era una pistola lanciarazzi. I poliziotti hanno notato che il tamburo era stato modificato: per la donna è scattata la denuncia per detenzione abusiva di armi.

In casa non c’era il compagno, che abita nello stesso appartamento. Ed è stato segnalato all’autorità giudiziaria per i medesimi reati visto che, complessivamente, sono stati trovati lì oltre sette etti di cocaina. Nel cassetto sotto al forno della cucina c’era un contenitore di plastica del riso con 210 grammi di polvere bianca. Sempre qui, ma in un pacco di pasta, un involucro dove ce n’erano addirittura 550. Le due donne sono state pertanto arrestate, informato il pm Serena Menicucci. Lunedì si è svolta l’udienza di convalida davanti al gip Sonia Caravelli. Le due donne, difese dall’avvocato Salvatore Anastasi, non sono comparse in udienza. Il legale ha chiesto per la più giovane la possibilità di recarsi a lavoro ma il giudice non l’ha concessa. Restano ai domiciliari. E le indagini proseguono anche con l’analisi dei cellulari sequestrati.

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