Civetta, commissione per il capitano Nel Bruco scade il mandato di Morelli

Nicchio al voto per seggio, società e dirigente paliesco. L’Aquila invece andrà alle urne solo per il priore . Inverno senza elezioni per Giraffa e Drago, ci saranno invece nella Chiocciola per la scelta di tutti i vertici

di Laura Valdesi

SIENA

Un lungo inverno di riflessione e, probabilmente, di cambiamenti per il Palio. Di elezioni nelle Contrade. A dare il via è stata la Civetta che, dopo le dimissioni del capitano Nicola Lorenzetti, mercoledì sera ha formato la commissione chiamata ad individuare il nome del successore da portare al voto. L’intenzione è quella di svolgere un lavoro in tempi relativamente rapidi uscendo da questo passaggio forti e compatti.

Per il Drago e per la Giraffa, invece, saranno mesi senza consultazioni perché i vertici scadono nel 2023: saldi al timone in Camporegio Luigi Sani e il capitano Jacopo Gotti, vittoriosi a luglio, idem il vicario generale Edoardo Giomi e Guido Guiggiani in via delle Vergini. Un inverno solo di gioia e divertimento attende il Leocorno che non deve passare per le forche caudine elettorali in quanto la dirigenza – il seggio guidato da Alessandro Mariotti e il capitano Massimo Bari – scade alla fine del prossimo anno.

L’Aquila ha invece già fissato l’assemblea per formare la commissione che individuerà il seggio per gli anni 2023-2024. Il priore uscente Francesco Squillace ha già fatto due mandati ma non è da escludere che possa impegnarsi, se la contrada glielo chiederà, visto anche il clima interno di grande collaborazione che si respira. E i tanti progetti da condurre in porto. Il capitano Marco Lorenzini scade invece nel 2023 e dunque può già lavorare alle due Carriere che lo attendono.

Lo statuto del Nicchio prevede che priore e guida dello staff Palio restino in carica tre anni. Erano stati eletti prima che iniziasse la pandemia, insediandosi a inizio 2020. Tanto che la Contrada, considerata anche la squalifica, ha avuto la possibilità di correre un solo Palio, quello dell’Assunta. Dunque si torna a votare nei Pispini. Il 29 settembre assemblea al Santa Chiara per individuare i nomi che a loro volta sceglieranno chi affronterà il prossimo triennio: a luglio il Nicchio è sul tufo. La commissione avrà poi 60 giorni di tempo per trovare la quadra, eventualmente più altri 15 di proroga se necessario.

Passaggio alle urne anche per il Bruco dove sia il capitano Simone Manganelli che il rettore Gianni Morelli terminano il mandato biennale. Ci sarà molta attenzione della città su cosa accadrà in via del Comune perché Morelli è anche attuale rettore del Magistrato delle Contrade. Un’altra Consorella che dovrà andare al voto è la Chiocciola dove l’onorando Marco Grandi e il capitano Alessandro Maggi concludono il biennio. Più avanti si attiveranno le procedure per l’iter elettorale anche in San Marco.