REDAZIONE SIENA

Città europee più belle Siena batte Firenze

Sesto posto per il capoluogo nella classifica della rivista. Condè Nast Traveler: premiate. la storia e le attrazioni locali

"Siena al sesto posto nell’importante classifica delle migliori città europee promossa da Condé Nast Traveler". L’annuncio del sindaco Luigi De Mossi è arrivato ieri con un post sulla sua pagina Facebook, nella quale spiega: "Condé Nast Traveler è una delle riviste internazionali di viaggi e turismo più letta nel mondo. La nostra città con 91.15 punti si è classificata sesta superando città come Firenze, Porto, Lisbona, Amsterdam e Atene".

Tra i criteri scelti dalla prestigiosa pubblicazione, una scena gastronomica di livello mondiale, la presenza di tanti piccoli hotel dove i turisti possono trovare accoglienza, ma anche di locali carini e di una storia e una tradizione in grado di suscitare l’interesse dei visitatori.

Al primo posto della classifica europea troviamo Lione, seguito a stretto giro di posta da Monte Carlo e Vienna. Ci sono poi La Valletta e Salisburgo, quindi arriva Siena. Firenze si colloca all’ottavo posto, mentre per trovare un’altra città italiana in graduatoria bisogna andare al ventinovesimo, dove si piazza Venezia. Riguardo a Siena, Condé Nast Traveler cita i motivi di maggiore attrattività, in primis il Palio, indicando i luoghi migliori dove mangiare e dove dormire. Inoltre viene consigliata la visita al Duomo, al Museo dell’Opera, al Palazzo delle Papesse, a Piazza del Campo e al Santa Maria della Scala. Non mancano indicazioni su come muoversi in città utilizzando taxi e pollicini.

Insomma, un ritratto lusinghiero di Siena che ha conquistato i viaggiatori della rivista Condé Nast Traveler sia dal punto di vista della gastronomia locale che della tradizione e delle bellezze artistiche. Viene dunque premiata la strategia scelta dall’amministrazione comunale di valorizzare le eccellenze della città a trecentosessanta grandi, in modo da renderla attraente in tutte le stagioni dell’anno, non solo ai turisti stranieri, ma anche a quelli di casa nostra.

C.B.