Città di Siena Il premio letterario diventa grande e apre ai giovani

Il Premio Letterario Città di Siena è tornato con tante novità: collaborazione con l'Accademia dei Rozzi, borsa di studio, sezione dedicata alle scuole, patrocinio del Comune e premio alla carriera. Partecipa entro marzo 2024!

Città di Siena Il premio letterario diventa grande e apre ai giovani

Città di Siena Il premio letterario diventa grande e apre ai giovani

Voglia di storie e di libri, con il bando della nuova edizione del premio letterario Città di Siena. C’è tempo fino alla fine di marzo 2024 per inviare le opere e partecipare al concorso. Tante le novità in vista, mentre l’entusiasmo del Gruppo Scrittori Senesi, il vero motore della manifestazione, è sempre lo stesso. Rinnovata la collaborazione con l’Accademia dei Rozzi, che per la prossima edizione conferma la meravigliosa cornice della Sala degli Specchi per la cerimonia finale e aggiunge un ulteriore contributo: una borsa di studio di mille euro per l’autore di un testo teatrale.

Altra grande novità sarà la sezione dedicata alle scuole, con i ragazzi di tutti gli istituti superiori che potranno partecipare con un loro racconto e prendere parte a un’antologia di scritti selezionati che sarà pubblicata alla conclusione del concorso. "Il premio è cresciuto negli anni – racconta il direttore artistico, Massimo Granchi – sia per numero di partecipanti sia in termini di rete e collaborazioni, come confermano l’inserimento nella rete del Premio Toscana e la collaborazione con il Premio Boccaccio che stiamo definendo per la sezione dedicata agli studenti. Dal prossimo anno oltre a Extempora avremo tra i partner anche il Papavero, una casa editrice di Avellino".

La risposta del pubblico non è mai mancata, a conferma che la manifestazione ha potenzialità da esprimere. Altra novità è il patrocinio del Comune che accompagnerà la manifestazione già dalle prime battute. Infine, tra i progetti che devono prendere forma c’è l’idea di un premio alla carriera, da assegnare a un autore affermato. Il bando si articola in due sezioni. La prima riguarda le opere edite e si suddivide a sua volta in una categoria riservata a testi letterari (romanzi, novelle, testi teatrali, raccolte di racconti); una categoria riservata alla poesia; e infine una categoria riservata alla saggistica. Torna anche il premio Fiorenza Mannucci riservato alla narrativa per bambini. Stessa suddivisione per la sezione dedicata alle opere inedite, alla quale si aggiunge il premio per i racconti degli studenti delle superiori e il premio speciale dell’Accademia dei Rozzi per l’autore emegente di un testo teatrale.

Riccardo Bruni