MASSIMO MONTEBOVE
Cronaca

Chiusi, mozioni e polemiche. In Comune sventola anche la bandiera della Palestina

Esposta a una finestra dopo l’approvazione bipartisan di un documento che sostiene la tesi ’due popoli, due Stati’. Il sindaco Sonnini: "Non stiamo con Hamas, ma basta bombardamenti" .

Chiusi, mozioni e polemiche. In Comune sventola anche la bandiera della Palestina

Chiusi, mozioni e polemiche. In Comune sventola anche la bandiera della Palestina

Nel fine settimana elettorale a Chiusi monta la polemica per la bandiera palestinese esposta sulla facciata del palazzo comunale, all’indomani di una mozione per la pace approvata da tutto il consiglio comunale, da sinistra a destra. Sotto al post Facebook pubblicato sulla pagina ufficiale dell’amministrazione locale non sono mancate critiche e polemiche. "Non abbiamo esposto la bandiera della Palestina perché siamo dalla parte di Hamas, ci mancherebbe – risponde il sindaco Gianluca Sonnini –. Il tema è che dopo le violenze e i bombardamenti delle ultime settimane, questo nostro piccolo gesto rappresenta una sostanziale richiesta di cessate il fuoco e ciò all’indomani di una mozione bipartisan che parte dell’aggressione patita da Israele il 7 ottobre scorso. Non accetto strumentalizzazioni, noi siamo per la pace e abbiamo esposto la bandiera palestinese perché i palestinesi sono sotto attacco".

A conferma di questa linea anche il Pd di Chiusi, principale partito che sostiene la maggioranza di centrosinistra in consiglio comunale, che qualche giorno prima del Comune aveva pubblicato un post per la pace in Medioriente, ricordando sempre la strage del 7 ottobre e rilanciando l’idea dei 2 popoli e dei 2 stati. Spiegazioni che sembrano non bastare a chi polemizza: "L’ideologia pura non ha confini nel prendere decisioni unilaterali, qualunque sia la causa della trattazione", si legge in un commento sui social. Ma c’è chi difende il sindaco: "Una bandiera non è solamente una bandiera, può rappresentare la storia, l’identità nazionale, nel caso della bandiera palestinese rappresenta anche l’intelligenza e il livello di coinvolgimento verso una barbarie inammissibile. Chiunque voglia vederci altro e strumentalizzare politicamente un dramma di un intero popolo è in assoluta malafede", è il tenore di un altro commento.

Sulla facciata del palazzo, la bandiera palestinese compare accanto alle tre canoniche (Italia, Europa, Comune), alla bandiera della pace, a uno striscione per Giulio Regeni.