
La presentazione di importanti opere restaurate, un circuito di valori che arriva al Museo. Sono alcune referenze con le quali oggi la Chiesa di San Raimondo al Refugio della Fondazione Conservatori Riuniti di Sien, via di Fieravecchia 21. riapre in sicurezza al pubblico. "È il nostro contributo - dice il presidente Marcello Rustci - alla ripresa della città, al miglioramento dell’offerta. Un’azione resa possibile dalla continuità del nostro accordo con il Touring Club di Siena: la disponibilità dei volontari è essenziale". Aperture ogni mercoledì e sabato dalle 9.30 alle 13. Ingresso senza biglietti e visita in totale sicurezza, rispettando le regole imposte dall’emergenza e dal protocollo antiCovid, la prenotazione il sabato e nei giorni festivi.
"In mostra, due opere precedentemente mai esposte - spiega Rustici -: una scultura in legno raffigurante Madonna col Bambino della prima metà del XV secolo; una croce d’altare dipinta da un artista di prima generazione del XVII secolo". Si ammirano i dipinti ’La Morte di San Galgano’ , il ‘Matrimonio mistico di Santa Caterina’, XVII secolo, gli altari laterali: opere a cui il restauro di Luca Antonelli ha restituito il loro splendore.
"Nei mesi precedenti siamo rimasti chiusi ma - aggiunge Rustici - non ci siamo fermati. bbiamo portato avanti dei restauri e iniziato cantieri importanti". Nel percorso i dipinti ’La Morte di San Galgano’ di Francesco Vanni e di Ventura Salimbeni, il ‘Matrimonio mistico di Santa Caterina’ di Francesco Vanni, gli altari laterali: opere a cui il restauro di Luca Antonelli ha restituito lo splendore. Il piano di recupero delle opere della Chiesa ha già interessato il bassorilievo ’Madonna con Bambino’, opera di bottega toscana, XV secolo, restaurata da Amedeo Moretti. Nell’itinerario la scultura di Jacopo della Quercia, la tavola di Domenico di Bartolo, altre opere. Arricchisce il percorso il Coro del XVII secolo con l’antico organo il cui apparato fonico è stato realizzato della ditta Agati-Tronci nel 1835.
"Stiamo lavorando all’allestimento nel Museo di nuove sale dove saranno esposte le collezioni di argenti, ceramiche e paramenti sacri della dotazione dei Conservatori Riuniti. Altri interventi riguardano il nostro parco esterno che vogliamo qualificare come uno dei giardini, polmoni verdi della città".
La Chiesa, con prenotazione, può essere visitata in altri giorni con la possibiltà di estendere il percorso al Museo ( 0577236363 - [email protected]).
Antonella Leoncini