Centenaria ferita, analisi delle lesioni Nuova ispezione in casa dei carabinieri

I carabinieri sono tornati nell’abitazione della donna di 102 anni che da lunedì si trova ricoverata alle Scotte perché trovata in terra in camera da letto dalla badante, che aveva subito chiamato il 118. Sul corpo presentava segni che hanno indotto la procura a svolgere approfondimenti per capire se possono essere stati provocati oppure se dovuti ad una caduta accidentale. Un caso che ha scosso Montalcino, dove la famiglia dell’ultracentenaria è conosciuta e benvoluta. Indagata (atto dovuto in questa fase) dal pm Valentina Magnini la figlia che abitava con l’anziana nella casa di Montalcino per lesioni dolose aggravate. I carabinieri della stazione locale e del nucleo investigativo hanno svolto immediatamente un sopralluogo all’interno dell’appartamento per ricostruire la dinamica dei fatti. La casa, tuttora sotto sequestro, è stata nuovamente aperta ieri dai militari dell’Arma, probabilmente per un’ulteriore ispezione conclusa nel primissimo pomeriggio. Era presente anche uno dei due legali dell’indagata, l’avvocato Massimiliano Tozzi che l’ha assistita nell’interrogatorio in procura di lunedì scorso. Del caso si occupa anche il suo collega Alessandro Buonasera.

Il cuore della vicenda? L’origine delle lesioni e dei segni sul corpo dell’anziana che, comunque, non corre pericolo di vita ed è alle Scotte. Per scoprirla è stata affidata dalla procura una consulenza medico legale al professor Mario Gabbrielli mentre la figlia della centenaria si è affidata

al medico legale Giacomo Gualtieri per stabilire il tipo di lesioni da cui potrebbe dipendere o meno l’individuazione di un eventuale reato.

La.Valde.