
Il cartello affisso all’isola ecologica del Renaccio
Sembra che le strutture di Sei Toscana siano ancora ’in emergenza pandemica’ o almeno questa è la scena immortalata da un utente dell’isola ecologica di Siena.
"Mi piace condividere con voi storie di vita vissuta – inizia il post pubblicato da una senese che fa dell’ironia la sua lama tagliente –. Per esempio ieri ho fatto una scoperta interessante che credo debba essere divulgata, per tutelare la nostra salute. Dunque, sappiate che se avete da gettare un frigorifero, uno scaffale, un vecchio computer, insomma materiale ingombrante, siete a rischio Covid. Per questo Sei Toscana ha ripristinato le regole della pandemia".
Il cartello dell’isola ecologica di Renaccio infatti spiega che "si accede al piazzale all’aperto dove sono dislocati i container – prosegue il racconto –, un’auto alla volta (la fila sotto il sole la consiglio a tutti), si deve lasciare al responsabile, che finalmente ti apre la sbarra, il tuo nome e la targa dell’auto con cui hai trasportato il materiale da gettare. Una volta espletate le pratiche burocratiche, puoi finalmente lanciare il vecchio oggetto in uno dei cassoni. Se dovete smaltire materiale pesante, portatevi dietro un aiutante perchè il personale di Sei Toscana non è previsto che ti dia una mano a scaricare".
La conclusione è "che dopo una bella sudata, ho chiesto al dipendente di Sei Toscana, anche con un po’ di stupore e con un tono tra il sarcastico e il divertito, il perchè delle regole antiCovid. Mi ha risposto dicendo che sono state ripristinate da un mese per il rischio di contagio. Quindi ho deciso che andrò a ballare, alle feste, abbraccerò amici e sconosciuti, stringerò le mani, toccherò tutte le ringhiere e i passamani, ma non andrò all’isola ecologica finchè non è passato l’allarme, mica voglio beccarmi il Covid per liberarmi di una vecchia sedia! Post scriptum: avvertitemi quando non ci sarà più il rischio, vorrei ripulire la soffitta".