Castello di San Donato. Gioiello senza interesse. Ancora un’asta deserta

Rispetto al 2017 il prezzo è dimezzato ma al momento non ci sono acquirenti per quella che per centinaia di anni è stata la residenza estiva della famiglia Strozzi.

Castello di San Donato. Gioiello senza interesse. Ancora un’asta deserta

Castello di San Donato. Gioiello senza interesse. Ancora un’asta deserta

Ennesima fumata nera. E’ andata deserta anche la terza asta giudiziaria per la vendita dello splendido Castello di San Donato in Perano, nella campagna di Gaiole in Chianti, un gioiello che nessuno sembra volere. La prima asta c’era stata nel 2017, con un prezzo di partenza di 6.472.000 euro. Era andata deserta, come del resto i tentativi successivi compreso quello di tre giorni fa, partito con una base d’asta di 3.200.000 euro. Una cifra inferiore di circa il 50 per cento rispetto a quella iniziale. Il castello di San Donato in Perano è stato per centinaia di anni la residenza estiva della famiglia Strozzi, poi nel ’900 è passato a privati fino all’anno del fallimento, che ha coinvolto il castello, la villa e l’azienda agricola con i terreni limitrofi. La parte agricola con la cantina viene inizialmente presa in affitto dai Frescobaldi, che poi la acquistano all’asta nel 2017 per circa 13 milioni di euro. L’anno successivo la vendita della villa ad una famiglia inglese. Il castello di San Donato in Perano ha origine antichissime, risale addirittura al decimo secolo. Si tratta di un vasto complesso architettonico di grande pregio. Comprende 5 appartamenti, la villa centrale, 2 uffici, 2 cappelle non destinate all’esercizio pubblico del culto, 13 magazzini, 3 autorimesse, 2 opifici, la bellissima piscina e 7 unità in corso di definizione e lastrico solare. Nonostante quello bellissimo biglietto da visita, ancora non si è riusciti a trovare un compratore. Il castello in parte è già ristrutturato, mentre in altre zone il restyling non è stato terminato. Tra l’altro l’affascinante maniero è una location ideale per matrimoni, data anche la presenza delle cappelle, e quindi per gli eventuali acquirenti potrebbe rappresentare veramente un ottimo investimento. Come del resto è successo per altri castelli o dimore storiche del nostro territorio, trasformati in residence di lusso, relais e luoghi di cerimonie. A questo punto per il castello di San Donato in Perano si renderà necessaria una nuova asta, sperando che a questo giro si presenti qualcuno deciso a ‘portarsi a casa’ un complesso architettonico di indubbio fascino, per di più situato in una zona, il Chianti, che più appetibile non si può.