
Cassia interrotta, le alternative Traffico a Radicofani o Abbadia? "Scelgano Provincia e Comuni"
di Massimo Cherubini
Si avvicina la chiusura della galleria de ’Le Chiavi’, punto nevralgico per i collegamenti tra la Val d’Orcia e la Val di Paglia, e ancora non c’è intesa sui percorsi alternativi. Per almeno un anno la variante verrà chiusa al traffico. Mentre l’Anas è ormai prossima ad aprire il cantiere per realizzare la nuova galleria (quindici milioni la spesa totale) si discute su quale dei due principali tracciati alternativi deviare il traffico. Sul vecchio tracciato della Cassia, quello caratterizzato dai tornanti de ’Le Conie’, o salendo verso Abbadia San Salvatore? I sindaci dei due comuni hanno rappresentato i perché del loro contrarietà.
Passare da Abbadia San Salvatore, quindi transitare anche da Piancastagnaio, significa appesantire il traffico in un territorio con numerose e importanti frane. In piazza della Repubblica, ad Abbadia, importanti lavori che lambiscono la sede stradale. Non sono migliori le condizioni del vecchio tracciato della Casia. A ’Scaldasole’, comune di Radicofani, due ponti devono essere messi in sicurezza. E, quindi, anche su questa soluzione ci sono le perplessità del sindaco che chiede di evitare aumenti del traffico. Tutti problemi legati, a partire da quello del rifacimento della galleria, ai tempi di spesa dei fondi.
Tutti gli interventi, compresi quelli che intendono realizzare la Provincia e i comuni, devono essere ultimati entro la fine del prossimo anno, pena la perdita dei finanziamenti. Il problema è stato dibattuto anche nel corso della Festa de L’Unità ad Abbadia San Salvatore. Sono intervenuti il senatore Silvio Franceschelli, l’assessore regionale Leonardo Marras, altri esponenti politici e sindacali. Tutti hanno lanciato un messaggio preciso: "L’Anas vada avanti per realizzare l’opera. Il tema della scelta dei più idonei percorsi alternativi è affidato a Provincia e comuni".
Si parla anche della possibilità, limitata ad un breve periodo, di mantenere aperta la vecchia galleria a senso unico alternato. Gli autotrasportatori si sono detti compresivi, disposti ad affrontare disagi e costi a fronte di problemi di sicurezza. L’intento è di limitare al massimo i disagi, l’aumento dei costi e dei tempi di percorrenza. Situazione non di facile soluzione se non optando per altre soluzioni raggiungendo il casello della A1 di Chiusi-Chianciano Terme.