Caso ‘tubone’: adesso è polemica ‘Sinistra per Colle’ va all’attacco

Dura presa di posizione verso le precedenti amministrazioni per l’avanzamento della centrale idrolettrica .

Caso ‘tubone’: adesso è polemica ‘Sinistra per Colle’ va all’attacco

Caso ‘tubone’: adesso è polemica ‘Sinistra per Colle’ va all’attacco

"Gran parte della responsabilità per l’avanzamento del tubone è della lista civica ‘Su per Colle’ e della giunta Canocchi, di cui è stata maggioranza dal 2014 al 2019 e che oggi appoggia Piero Pii". E’ la sintesi del pensiero di ‘Sinistra per Colle’, forza politica sostenitrice di Riccardo Vannetti, che nella vicenda della centrale idroelettrica sull’Elsa lancia un durissimo attacco alla precedente amministrazione comunale, alla maggioranza che la sosteneva ed all’attuale candidato del polo civico. "Su per Colle è il primo promotore della sua candidatura a sindaco di Colle, ma quando ha amministrato il Comune ha prodotto una serie di atti che hanno reso possibile l’avanzare del progetto tubone – afferma una nota – Ha iniziato l’8 giugno 2015 sciogliendo l’Ente gestore dell’Anpil, lo strumento che ha reso possibile la nascita e lo sviluppo del Parco dell’Elsa. Il 14 maggio 2019, 15 giorni prima delle elezioni, la giunta di Su per Colle, convocata per rilasciare il ‘nulla osta preliminare all’accesso e occupazione di aree comunali’ esprimeva parere favorevole sul progetto. Non finisce qui – è il rincaro della dose – Il 9 giugno 2019, giorno del ballottaggio, pochi minuti prima della mezzanotte e della decadenza dell’amministrazione di Su per Colle, veniva spedita una mail all’ufficio competente della Regione con la delibera di giunta di 20 giorni prima, che sanciva il parere del Comune per la non assoggettabilità a Valutazione Ambientale: di fatto, a tempo scaduto, il via libera alla realizzazione del tubone!". Dalla consiliatura precedente a quella attuale, inoltre, per Sinistra per Colle la situazione non è cambiata: "Su per Colle, continuando a considerare positivo il progetto tubone, è stato l’unico gruppo che in questa legislatura ha votato no in consiglio comunale ad una mozione contraria. Su quali basi politiche si basano allora le proclamate posizioni contrarie di Pii? Le cose non tornano, dietro le affermazioni roboanti ci sono i fatti. No, un signor ‘ghe pensi mi’ non serve alla nostra città! (Pii aveva citato la sua opposizione vincente al progetto geotermico Mensano da sindaco di Casole e l’intenzione di valersi della sentenza del Tribunale che la dichiarava legittima per opporsi alla centrale idroelettrica – ndr). A Colle, viceversa, serve suscitare partecipazione e responsabilità collettiva, oggi contro il tubone e domani per progettare e governare insieme un territorio più equilibrato, ambientalmente più sano e socialmente più equo".

Alessandro Vannetti