Caro-camino, corsa alla legna per le famiglie

La crisi energetica spinge tutti alle scorte "Acquisti cresciuti almeno del 20 per cento"

Legna da ardere

Legna da ardere

Siena, 13 settembre 2022 - Mio caro camino, quanto mi costi? Il caro bollette e il piano reso noto dal ministero della Transizione ecologica in questi giorni in prospettiva di un inverno rigido e di una carenza di gas, sta facendo riemergere non solo l’argomento del caminetto quanto quello della stufa a legna proprio nell’ottica di aggirare il caro-energia. Un’ idea persino nostalgica, una sorta di richiamo ai tempi andati alla quale in molti si stanno però riadattando.

È finita l’epoca in cui vedevi molti anche con i cofani aperti rifornirsi direttamente dai rivenditore di legna per piccole quantità di materiale finalizzato ad alimentare il piccolo camino, inteso più come sorta di arredo che di fonte di riscaldamento. Cinque, dieci quintali al massimo nel corso dell’anno il consumo medio familiare.

Da qualche mese però tutto è cambiato come raccontano alcuni rivenditori della zona, che stimano in diverse migliaia di metri cubi di legna il consumo di questa stagione, prevalentemente quercia, acero e simili, più adatti alla combustione tra le mura domestiche.

"Siamo un po’ in difficoltà per stare al passo con le richieste degli utenti", spiega Patrizio Marianelli di Bettolle. "Più che altro perché la richiesta familiare non è mai inferiore ai 20 quintali. Si sta registrando una sorta di aumento di oltre il 20 per cento proprio a causa del particolare momento storico in cui viviamo".

Qual è il taglio del prodotto richiesto? "Fino all’anno scorso tronconi da 30-40 centimetri ma con l’avvento di molte stufe a legno da interno il taglio è inferiore. Quindi siamo anche obbligati a fare una sorta di cernita della clientela per meglio organizzare il lavoro."

All’unisono il pensiero di Roberto Calderini di Trequanda, anch’egli rivenditore in questo settore. "C’è stato anche una sorta di aumento della clientela ci racconta l’artigiano, rispetto agli anni passati. Si sta riscoprendo l’utilizzo della stufa a legna, cosiddetta economica, che se ben collocata consente un alto rendimento di calore all’interno dell’abitazione e questo è constatabile dal legname che ci richiedono",

E i prezzi? "Rispetto allo scorso anno, qui in questa zona, così come in gran parte della Val di Chiana, c’è stato un aumento di circa 2 euro a quintale e quindi mediamente 15 euro a quintale, assolutamente giustificato dall’aumento delle altre materie prime necessarie al confezionamento del prodotto, dal gasolio per il trasporto, all’energia elettrica per i necessari tagli".

Massimo Tavanti