
Le strade nel sud della provincia di Siena sono messa a dura prova da cantieri e continui lavori, la viabilità è davvero complicata
"Ci dispiace alzare la voce, questa grave situazione viaria, non è più accettabile!". Questo il grido di allarme in un documento dell’Asea (l’associazione per lo sviluppo economico dell’Amiata) che rappresenta molti operatori economici dei due versanti della montagna. Il tema del "grido di allarme" è, come accennato, sullo stato delle strade del sud della provincia e dei ritardi sugli interventi in atto e programmati. "L’ennesimo rinvio da parte di Anas sulla riapertura della galleria "Le Chiavi" -si legge- rappresenta un colpo durissimo alle aziende della Toscana meridionale, che si aggiunge agli altri ricevuti da diversi anni a questa parte per problemi legati sempre alla viabilità. L’impegno, seppur minimale, di garantire, entro il prossimo mese di giugno, almeno una corsia a senso in quel tratto di Cassia sta diventando un’altra promessa sfumata. Non solo – si legge ancora- dal sito dell’Anas si apprende che l’ultimazione dei lavori è prevista per il 30 aprile del prossimo anno". Una previsione che preoccupa l’intero comprensorio. Una fine lavori che, secondo Asea, potrebbe addirittura allungarsi ulteriormente. Nei diciotto mesi passati dalla consegna dei lavori ad oggi lo stato di avanzamento dei lavori sulla galleria "Le Chiavi" si attestano al ventotto per cento del totale degli interventi. Se tanto da tanto – esclama ASEA- i lavori finirebbero nel 2028". Non solo tanta preoccupazione per i ritardi sulla galleria "Le Chiavi" ma anche preoccupante previsione per i diversi interventi in atto sulle strade del sud della provincia e su quelli che a breve doperebbero iniziare.
"I disagi causati dalla chiusura della galleria – sottolinea "Asea" – non sono solo logistici ma stanno minando la sopravvivenza economica di intere realtà imprenditoriali. Ritardi, lunghe e scomodissime deviazioni su molte altre strade, che provocano un vertiginoso aumento dei costi di trasporto. Servono risorse importanti, serve una programmazione per evitare un collasso della circolazione". Da qui a poco tempo si deve intervenire sulla galleria di Torrenieri, sul ponticello vicino a Bagno VIgnoni, sulla frana che invade una carreggiata della Cassia a San Quirico d’Orcia. Sull’impegno del rifacimento del ponte delle "Nove Luci", gli interventi su altri viadotti della provinciale che collega la Cassia a Pienza e la Val di Chiana. "Le imprese amiatine – conclude Asea – per il numero degli occupati, per la qualità delle loro produzioni, meritano grande rispetto e giusta considerazione".