Campionati europei di dama. Sfida tra 120 ’big’ a Chianciano

A Chianciano si svolgono i Campionati europei di dama a 100 caselle, inventata per Napoleone. La scuola olandese domina, ma l'Italia fa buona figura con giocatori di tutte le età.

Campionati europei di dama. Sfida tra 120 ’big’ a Chianciano

Campionati europei di dama. Sfida tra 120 ’big’ a Chianciano

È noto che Napoleone non amasse perdere, non solo sul campo di battaglia ma anche agli scacchi, di cui era appassionato. Per evitare al condottiero la contrarietà derivante da sconfitte sulla scacchiera, un suo ufficiale di origine polacca inventò il gioo della dama a 100 caselle, molto complessa e, in quanto inedita, sconosciuta a chiunque meno che a Napoleone che poteva così vincere facilmente gli avversari.

Questa versione della dama, oggi definita ’internazionale’, in questi giorni è protagonista dei Campionati europei a Chianciano Terme. Tre le modalità di gioco che laureano altrettanti campioni, nelle categorie maschile e femminile: la classica, senza limiti di tempo; la blitz, che ha un tempo base di soli 5 minuti per giocatore a partita, e la semi-lampo, in cui i match hanno una durata base di 15 minuti. L’andamento del torneo, che ha richiamato 120 specialisti da ogni angolo del continente, sta confermando la netta supremazia della scuola olandese. La rappresentativa italiana non sfigura e testimonia una delle qualità della dama, che può essere giocata a qualsiasi età: si va infatti dai 19 anni di Matteo Fortunato ai 74 di Daniele Bertè. "Siamo ormai degli habitué a Chianciano – commenta Carlo Bordini, presidente di Federdama – che da oltre dieci anni ci offre accoglienza cordiale, ottimi servizi e la possibilità di visite ed escursioni".

Diego Mancuso