Camper e farmaceutica. Vola l’export dei distretti

Il Monitor di Intesa Sanpaolo sui nove mesi 2023: Siena prima in Toscana, + 53%

Camper e farmaceutica. Vola l’export dei distretti

Camper e farmaceutica. Vola l’export dei distretti

I distretti tradizionali e i poli tecnologici della Toscana trainano l’economia regionale; e farmaceutico e camperistica, distretti radicati nel Senese, sono fiore all’occhiello dell’attività toscana che va nel mondo. Siena è la provincia che cresce di più nel raffronto tra i nove mesi 2023 con il 2022: + 52,9% di export.

I dati sono al centro del Monitor dei Distretti della Toscana, elaborato dalla Direzione studi e ricerche Intesa Sanpaolo, che nei primi nove mesi 2023 ha immortalato una crescita del 6,7% rispetto al 2022, con un ammontare complessivo di circa 23 miliardi di euro di vendite all’estero. La crescita delle esportazioni è stata trainata principalmente dai poli della farmaceutica e biomedicale, che hanno realizzato esportazioni per 5,5 miliardi di euro, con un incremento di oltre 2 miliardi (+58,3%), con tassi di crescita che si sono mantenuti elevati in tutti e tre i trimestri. Il mercato principale che ha sostenuto questo risultato sia per la farmaceutica sia per il biomedicale è quello americano. Le esportazioni della farmaceutica hanno mostrato una buona dinamica anche verso Francia (+16%) e Polonia (+30,2%), mentre per il Polo del biomedicale si è registrata una crescita verso la Svizzera.

Particolarmente brillante risulta la camperistica della Val d’Elsa che fa segnare +29,4%: è il segnale della buona capacità di cogliere il forte e costante interesse delle persone verso l’utilizzo di camper e caravan e di crescere nei principali mercati europei di riferimento come quello tedesco (+47,1%), che in termini di immatricolazioni tra gennaio e settembre ha subito un leggero calo (-2,4%).

Alti e bassi invece per la filiera agro-alimentare, molto presente nel Senese. Il settore complessivamente fa segnare un incremento di esportazioni di circa 25 milioni di euro. Spicca in positivo il distretto dell’Olio toscano, con 692 milioni di euro di esportazioni (+71,9 milioni; +11,6%). Mentre il distretto dei Vini dei colli fiorentini e senesi segna un calo del -7,1% maturato nel mercato nordamericano (-13,9% verso gli Stati Uniti, -19,0% verso Canada). L’export è in calo: dai 673 milioni del 2022, ai 625,6 del 2023.

"Le attese per il 2024 - si legge nel report– sull’andamento delle specializzazioni distrettuali e i poli tecnologici toscani non sono così brillanti come l’ultimo biennio e l’export potrà riportarsi su un sentiero di crescita a partire dalla seconda metà dell’anno quando l’attenuazione dell’inflazione libererà potere d’acquisto a favore dei consumi e consentirà un primo allentamento delle misure restrittive di politica monetaria".