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Caldo torrido, l’aiuto dei nutrizionisti Asl: "Ridurre l’uso di alcol, un freno ai gelati"

Le avvertenze per anziani e bambini. Il counseling per aiutare chi ha bisogno

Una guida e un aiuto per garantire una corretta alimentazione nella stagione estiva, quando le temperature si alzano con rischi di disidratazione cui sono esposti soprattutto anziani e bambini. È quanto propone l’Asl Toscana sud est, anche attraverso il servizio (gratuito) di counseling nutrizionale, individuale e di gruppo, rivolto a tutte le persone che necessitano di essere supportate per migliorare le proprie abitudini alimentari (https://www.uslsudest.toscana.it/guida-ai-servizi/igiene-pubblica-e-nutrizione/prestazioni/counseling-nutrizionale). "La prima, fondamentale raccomandazione è quella di bere molta acqua, evitando o limitando bevande gassate e zuccherate, e di mangiare ogni giorno frutta e verdure di stagione", spiega Nicola Vigiani, direttore area dipartimentale Igiene pubblica e nutrizione dell’Asl Toscana sud est. Tra le raccomandazioni, limitarsi con i gelati ("al massimo due o tre volte a settimana e preferendo i gusti alla frutta rispetto alle creme") e "ridurre il più possibile anche il consumo di alcol, perché è un vasodilatatore e non disseta. Inoltre, favorendo l’innalzamento della pressione e la vasodilatazione, aumenta la sensazione di caldo corporeo".