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‘Caccia e pesca’, finisce un’era Giù il bandone dopo 56 anni

Serenella Bianchi alla guida dello storico negozio andrà in pensione "I miei aprirono nel 1956"

Si chiude un altro capitolo per il commercio di Poggibonsi. Il 29 gennaio sarà l’ultimo giorno di apertura per il Caccia e pesca di via Santa Caterina: Serenella Bianchi (figlia dei fondatori Sergio ed Evelina) e il marito Silvano hanno deciso di salutare e ringraziare gli affezionati clienti. Un percorso che termina per raggiunti limiti di età e per mancanza di ricambio alla guida del negozio inaugurato nel 1966: "Quando i miei aprirono bottega – spiega Serenella – via Santa Caterina era sterrata. In origine si vendevano articoli da campeggio. Poi mio padre, appassionato cacciatore, si orientò verso i settori venatori e della pesca. Erano in tanti, all’epoca, a praticare le due attività. Ricordo file di pescatori sulle sponde dell’Elsa. Qui da noi, inoltre, i raduni di tanti cacciatori".

Serenella frequentava l’Istituto Magistrale a Colle e dopo il diploma rimase attratta dall’idea di partecipare alla gestione. "Anche mio fratello Alessandro dava una mano, mentre io mi divertivo a creare le vetrine. Ho proseguito nel lavoro, con mio marito e in compagnia di Dora, la cagnolina-mascotte". E dopo? "I cambiamenti del modo di vivere, la concorrenza della grande distribuzione: fattori che hanno inciso sulla scelta, così come la scomparsa di mio padre, tre anni fa. Mi dedicherò alle mie passioni, scrivere, dipingere e curare un orto nei pressi di Vico".

Paolo Bartalini