Saranno i carabinieri a fare luce sull’accaduto Cercando di chiarire chi. si è introdotto dentro la piscina svuotando larga parte della vasca
di Marco BrogiGrave atto vandalico alla piscina comunale di Buonconvento. Persone al momento sconosciute si sono introdotte nell’impianto e una volta all’interno hanno svuotato la vasca, azionando le pompe e provocando la perdita di migliaia di metri cubi di acqua. Preso atto del sabotaggio, l’amministrazione comunale, proprietaria della piscina, ha denunciato l’episodio ai carabinieri, che stanno indagando. "Abbiamo completa fiducia nel lavoro della forze dell’ordine – afferma il sindaco, Riccardo Conti –. Saranno le indagini a fare completa luce sull’accaduto e a dire se si tratta veramente di un atto vandalico, come temiamo, oppure di un errore involontario commesso da qualcuno".
L’impianto natatorio di Buonconvento, chiuso da 10 anni, avrebbe dovuto riaprire nelle prossime settimane, ma questo imprevisto farà sicuramente slittare di una decina di giorni il ritorno all’attività della piscina che dovrà essere nuovamente riempita: operazione che necessita di alcuni giorni. L’impianto natatorio è stato completamente ristrutturato: un intervento di 540.000 euro che ha compreso l’adeguamento normativo, sistemi antincendio e efficientamento energetico. Le spese sono state cofinanziate dalla Regione con 340.000 euro e la restante quota è stata ripartita tra i Comuni del circondario, in base alla loro disponibilità finanziaria. E’ stata ripristinata pure la copertura del tetto con la sistemazione degli impianti elettrici e delle guaine. Tra gli interventi effettuati, anche la realizzazione di un impianto di cogenerazione di energia elettrica e acqua calda.
Quella di Buonconvento è una piscina di area che serve anche i territori di Montalcino, Murlo, San Quirico d’Orcia e Monteroni d’Arbia: un bacino di utenza di quasi 23mila abitanti, ed quindi una struttura che rappresenta un vero e proprio punto di riferimento sportivo e sociale. Dopo 10 anni di stop, la piscina, gestita dalla Virtus Buonconvento, che si è aggiudicata l’appalto, era pronta a riaprire, ma il sabotaggio provocherà ulteriori ritardi. L’ episodio presenta ancora molti lati oscuri. A partire dal ‘modus operandi’ degli autori del gesto. Persone che, a quanto pare, sapevano bene dove mettere le mani o comunque conoscevano perfettamente i meccanismi di svuotamento dell’impianto. Le indagini dei carabinieri, coperte dal massimo riserbo, vanno avanti in più direzioni. Nessuna pista viene esclusa.