Bufera sul prof filo-nazista: scatta denuncia e licenziamento

Il rettore: «Opinioni personali» Poi ci ripensa e vara la linea dura

Il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati, 54 anni

Il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati, 54 anni

Siena, 3 dicembre 2019 - «Ho preparato tramite i miei uffici un esposto alla procura, in base alla legge 654 e al comma 3 bis che punisce la negazione della Shoah e dei crimini di genocidio. Ho fatto partire contestualmente anche un provvedimento disciplinare, coinvolgendo la commissione di disciplina, proponendo la sospensione e il licenziamento del professor Castrucci. Sono rimasto scandalizzato da ciò che è successo, dai contenuti dei tweet del professore». Il rettore dell’Università di Siena, Francesco Frati, ha anticipato così ieri mattina la decisione del Senato accademico dell’ateneo, riunitosi d’urgenza nel pomeriggio, che ha avallato la richiesta di destituzione del professor Emanuele Carlucci, così come l’esposto alla procura. Professor Frati, come ha scoperto quei tweet filo hitleriani del suo professore? «Li ho scoperti l’altra notte, con un tweet che mi chiamava in causa. E a un ex alunno giornalista che mi chiedeva spiegazioni, ho risposto con un tweet stringato, dicendo che quelle erano opinioni personali del professore e che l’ateneo di Siena si è sempre caratterizzato per la sua visione antifascista e idee revisioniste». Poi ha capito che quel tweet non sarebbe bastato... «Mi sono consultato con i legali dell’ateneo, condividendo quel comunicato che ha fatto esplodere la polemica e studiando la strada degli esposti e delle sanzioni. Ho parlato anche con il prefetto di Siena, che mi ha confortato su questa linea di reazione, vista la particolare gravità del caso». Che tipo è il professor Castrucci, docente di Filosofia del diritto e di Filosofia della politica dal 1997 a Siena? «E’ quello che ho letto nel curriculum. Non è un docente particolarmente noto, almeno non a me. L’ho incontrato pochissime volte, se non addirittura mai. Non saprei dire se manifestava orientamenti di questo tipo anche prima. Tendo a pensare che, non avendo ricevuto nessuna segnalazione da parte degli studenti, il professor Castrucci non abbia condiviso nelle lezioni queste sue idee». Teme conseguenze nei rapporti internazionali, soprattutto con le università israeliane? «Abbiamo rapporti con tanti atenei israeliani, anche con quelli palestinesi, a riprova che ci siamo sempre battuti contro ogni forma di discriminazione. L’università di Siena è l’ateneo dove hanno insegnato Mario Bracci e Pietro Calamandrei. Non ha nulla a che fare con posizioni che non possono trovare spazio» Ha parlato con il l professor Castrucci? «No, non ho nemmeno il suo cellulare. Frasi così gravi meritano risposte istituzionali e ferme». Pino Di Blasio © RIPRODUZIONE RISERVATA