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Bruni: "Mi fidavo totalmente di Dino. Qualcuno dall’alto ci ha aiutato"

Il capitano dedica il successo alla Lupa che gli è stata accanto e ha creduto in questa Carriera difficile "C’eravamo accorti che Benitos aveva le qualità che gli attribuivano prima del Palio di Provenzano".

Il capitano dedica il successo alla Lupa che gli è stata accanto e ha creduto in questa Carriera difficile "C’eravamo accorti che Benitos aveva le qualità che gli attribuivano prima del Palio di Provenzano".

Il capitano dedica il successo alla Lupa che gli è stata accanto e ha creduto in questa Carriera difficile "C’eravamo accorti che Benitos aveva le qualità che gli attribuivano prima del Palio di Provenzano".

"Il Palio della Lupa non era facile perché l’Istrice era la favorita. Però quando si corre, specie con le avversarie, ci sta il pane e la sassata. Il nostro obiettivo era andare avanti, evitare qualsiasi tipo di problema. C’è riuscito nonostante le difficoltà che ci possono essere state al canape perché comunque è stata una cosa bella dibattuta. Però alla fine siamo andati avanti e nessuno ci ha ripreso", dice tutto d’un fiato il capitano Giulio Bruni. Che dopo il Palio di luglio abbastanza tribolato con Zenios, ha conquistato una vittoria che resterà nella storia.

Capitano, Velluto ha raccontato che gli ha detto ’se sei davanti vai’.

"Vero. C’eravamo accorti che Benitos oggettivamente aveva delle qualità che anche prima del Palio di luglio tutti gli facevano. Prova dopo prova è cresciuto, venendo avanti. Così gli ho detto ’se sei avanti, vai’".

Come è arrivata la scelta di Dino Pes?

"Il rapporto con lui nasce già dal 2023 quando diventai capitano. Dino è sempre stato per me un fantino bravo, professionista. Anche per le prove ha svolto un lavoro egregio, il cavallo l’ha portato avanti insieme alla stalla. L’ha dimostrato anche per il Palio. In Dino ho sempre creduto, ripeto, mi sono fidato fino in fondo. E mi ha ripagato con questo risultato. Un fantino con tanta esperienza e professionalità, una persona che sapeva gestire tutte le situazioni".

Quanto credevate in Benitos?

"Era un cavallo positivo. Chiaro che non avendo ancora mai corso c’era l’incognita di non sapere, rispetto ai favoriti, quale potesse essere effettivamente la sua potenza. Stasera (ieri, ndr) credo che l’abbia dimostrata".

La mossa con l’avversaria accanto vi ha facilitato?

"Alla fine dopo Palii dove non tutto è filato liscio, un po’ di fortuna è arrivata. Il posto al canape ci poteva anche dare la garanzia di cercare di partire davanti all’avversaria. C’è riuscito".

A chi dedica Bruni questo successo?

"Alla Lupa perché ci ha creduto, non era un Palio facile. La Contrada mi è stata accanto e se l’è meritato. Lo dedico anche alla mia famiglia, alla moglie, ai figli e ai miei genitori. A tutte le persone della Lupa che non possono godersi questa vittoria, in particolare ad una che da più di un anno non è più al mio fianco e con cui ho condiviso la vita. So che ci ha messo del suo".

Questo è un Palio che cambia qualcosa nelle strategie e negli equilibri?

"Non lo so. So soltanto che abbiamo vinto e ora festeggiamo".

Laura Valdesi