"Brigante e Tittia Due nomi graditi"

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Iniziamo dall’ultima batteria, la sesta. Il capitano dell’Istrice Gianluca Testa osservava Scompiglio su Vino santo, un soggetto della scuderia Bartoletti.

"Guardavo anche lui, impossibile non farlo. Mi è sembrato di aver visto un’uscita a San Martino con qualche difficoltà per il cavallo".

I punti di riferimento, pensando al lotto, sono scomparsi: come si orientano adesso i capitani?

"Ne cercano altri".

Sono state utili le prove dei nomi che possono correre il Palio?

"Qualcosa si è visto, però mi confronterò con la stalla per cercare di capire le cose emerse dalle batterie".

Tittia o Brigante?

"(Sorride, ndr). Sono due nomi con i quali ho rapporti da tempo, entrambi a me molto graditi. Spero che io possa essere per loro una soluzione importante".

Camollia corre con l’avversaria in Campo.

"Devo tenere conto anche di ciò ovviamente. Le valutazioni dovranno riguardare anche questo".

Dunque anche la possibilità di un Palio in difesa.

"Certo, non si può sottovalutare niente. Consideriamo anche tale eventualità".

Il fantino che in questo momento ha più fame?

"Ce l’hanno tutti, fantini e capitani, dopo quasi tre anni. C’è voglia di ottenere il risultato".

Nell’Istrice un clima di grande attesa.

"In ogni Contrada, anche da noi. Una bella atmosfera, un sacco di ragazzi giovani".

Testa capitano debuttante.

"Sì ma non solo io, siamo complessivamente sei. E tutti desiderosi di fare bene".

L’incontro di domenica in Comune con la rivale?

"E’ andato molto bene anche perché credo che al di là della rivalità esiste il rapporto tra le persone e la possibilità di trasmettere anche un messaggio di distensione a tutti. Cercheremo di essere concentrati il più possibile ma anche disponibili all’attenzione che non succeda niente di particolare".

La.Valde.