REDAZIONE SIENA

Braccio tranciato dall’elica, indagini sulla dinamica. Ancora grave a Careggi l’83enne

La Procura ha aperto un fascicolo e disposto il sequestro dell’aereo

Sedato e ancora in gravi condizioni, ma stabile e ricoverato nell’ospedale fiorentino di Careggi. Il pilota di 83 anni che ieri è stato vittima di un grave incidente all’aviosuperficie di Sinalunga, non sarebbe in pericolo di vita anche se, per lui, saranno fondamentali le prossime ore. L’uomo infatti ha perso il braccio sinistro dopo essersi scontrato con l’elica di un aereo ultraleggero nel campo di volo di Bettolle.

Sull’incidente la Procura ha aperto un fascicolo e disposto il sequestro del mezzo, mentre sulla dinamica stanno indagando i carabinieri di Montepulciano. In base a quanto ricostruito finora il motore del mezzo sarebbe stato spento e il velivolo, un modello F22 ‘Pinguino’ adatto anche per lunghi tragitti, con un apertura alare di quasi 10 metri, stava rientrando’hangar dopo un volo di prova e addestramento.

Il velivolo in quel momento era praticamente fermo all’interno dell’area di rimessaggio, ai posti di comando c’era un altro pilota. L’anziano, nell’indicare all’amico le norme da seguire per mettere in sicurezza l’aereo all’interno del capannone, si è avvicinato inavvertitamente all’elica ancora in movimento, che gli ha tranciato il braccio sinistro. I carabinieri nelle prossime ore, finiranno di raccogliere le testimonianze, mentre per la ricostruzione della dinamica dell’incidente, potrebbe essere necessaria anche la consulenza di un perito. Fondamentale sarà anche la testimonianza dell’83enne, non appena si sarà ripreso dalle conseguenze dell’incidente.