Braccio di ferro al Tar Rebus sul futuro del Siena

La sentenza è stata emessa, ma verrà resa nota soltanto oggi

Braccio di ferro al Tar  Rebus sul futuro del Siena
Braccio di ferro al Tar Rebus sul futuro del Siena

E’ stata una lunga discussione quella che si è tenuta ieri davanti al Tar del Lazio. Oggetto della seduta, il futuro dell’Acr Siena di Emiliano Montanari. Quanto deciso dal Tribunale amministrativo del Lazio si saprà però soltanto oggi, anche se nella tarda serata di ieri la sentenza era già stata emessa. La tifoseria bianconera attende con ansia il pronunciamento, ma anche con speranza: sette le violazioni Covisoc perpetrate dall’ingegnere romano, tra cui, la più pesante, la mancata presentazione della fideiussione richiesta per poter partecipare al campionato di serie C.

Montanari è infatti ricorso al Tar del Lazio per opporsi al verdetto della giustizia sportiva (Tfn, Caf e Collegio di Garanzia del Coni) di non concedere all’Acr Siena l’ammissione alla Lega Pro. Un ricorso presentato però senza i crismi dell’urgenza, tanto che inizialmente la data della seduta era stata fissata per il 26 settembre. Accogliendo la richiesta della Figc, il Tribunale amministrativo ha però anticipato alla giornata di ieri, la discussione. Un segnale positivo, per accorciare i tempi e dare quindi una boccata di ossigeno al calcio bianconero: la Federazione ha preso posizione in quanto la data del 26 avrebbe creato difficoltà alla nascita di una nuova società pronta a iscrivere la Robur al campionato di Eccellenza, cosa che avrebbe in qualche modo influenzato il girone toscano. La speranza è che il Tar ieri sia entrato nel merito anche del ricorso presentato dal presidente dell’Acr Siena sulla possibilità data dalla stessa Figc al Comune di consegnare il destino della Robur a un altro soggetto. E infatti, al futuro dell’Acr Siena è legato quello del Siena Fc, il neo-nato sodalizio bianconero di proprietà della famiglia Giacomini, a cui il sindaco Nicoletta Fabio ha dato fiducia.

Se la sentenza del Tribunale amministrativo dovesse dargli torto – e sarebbe l’ennesimo ‘no’ di una lunga serie –, Emiliano Montanari, probabilmente, presenterà un nuovo reclamo al Consiglio di Stato. Ma nel frattempo il Siena Fc potrebbe muovere, con il sostegno della Figc, i primi passi, ammesso che i vertici del calcio italiano non decidano di aspettare l’ultimo grado di giustizia ordinaria, ma si tratterebbe di un clamoroso e inspiegabile autogol, visto quanto accaduto fino a oggi. A carico dell’ingegnere romano, per aggiungere benzina sul fuoco, la richiesta di liquidazione dell’Acr Siena da parte del San Miniato riguardo al femminile. L’udienza al Tribunale di Siena si terrà giovedì.