"Bonus terme, attese qui 40mila persone"

Il sindaco Marchetti traccia un bilancio: "Superati gli 8mila accrediti, l’operazione è stata fortemente sostenuta dal Comune"

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Il bonus è al nastro di partenza e probabilmente sarà operativo dal 15 novembre a causa dei ritardi sulla procedura a livello nazionale. Chianciano ha superato la soglia di 8.000 accrediti per un potenziale di un milione e seicentomila euro di fatturato inaspettato per terme di Chianciano. "L’operazione bonus per Chianciano è stato un successo - commenta Andrea Marchetti sindaco della città termale - le terme hanno giocato un ruolo di player a livello nazionale, superando la soglia di 8.000 nuovi clienti e raggiungendo un potenziale importante di circa 40.000 persone interessate ad una vacanza termale da noi. L’operazione è stata fortemente voluta e sostenuta dal Comune perché siamo convinti che solo rilanciando con slancio l’offerta termale possiamo veicolare una immagine forte della città e giocare un ruolo di rilievo come attrattori di turismo. Sono sicuro che la città, i suoi albergatori, commercianti e ristoratori, sapranno cogliere questa opportunità nei prossimi due mesi e che Chianciano offrirà al meglio i suoi servizi turistici. Un ringraziamento su questo tema va ai tour operator di Chianciano che si sono messi a sistema, cooperando insieme per raggiungere l’obiettivo di vincere questa sfida. Insieme si può, come amo dire e ripetere".

Adesso il Mise ed Invitalia stanno ‘processando’ le richieste che hanno raggiunto i 265.000 italiani che l’hanno vinto e che dovranno ricevere un codice QR per accedere al servizio.

Le terme di Chianciano hanno predisposto una piattaforma digitale per consentire ai vincitori dell’agevolazione di prenotare, direttamente ed in totale libertà, i trattamenti termali scelti a fronte del 200 euro di servizi termali conquistati. Anche le Terme di Montepulciano sono entrate in partita, che hanno preferito giocare con numeri ridotti ma si parla comunque di una soglia superata di 2.000 persone. Insomma nel nostro territorio saranno quindi 10.000 gli italiani che fino a metà gennaio potranno usufruire di una break termale completamente gratuito.

Il numero raggiunto è importante ed in linea con la capienza degli stabilimenti termali che sono sottoposti ad una rigida disciplina di controllo anti covid, sia per le piscine termali che per gli altri trattamenti benessere. La sfida si muove adesso verso la conquista degli esclusi, che saranno comunque contattati per proporre una formula di vacanza comunque fortemente vantaggiosa che potrebbe svilupparsi nel 2022. Non è ancora da escludere il rifinanziamento della misura.

Anna Duchini