Biblioteca, l’ipotesi vicedirettore

Incontro tra sindacati e Cda: sul tavolo anche la nuova figura

Potrebbe essere nominato un vicedirettore nella Biblioteca degli Intronati. E’ quanto emerso durante l’incontro avvenuto venerdì pomeriggio tra i sindacati e il Cda, presieduto da Raffaele Ascheri. Durante la riunione, i rappresentanti dei lavoratori hanno rilanciato l’allarme della direttrice Annalisa Pezzo in merito alla carenza di personale. Mancano infatti un ragioniere che lavori per la contabilità, un geometra per la manutenzione della struttura e custodi che coprano alcuni turni lavorativi, soprattutto quelli relativi all’apertura e alla chiusura della Biblioteca il sabato.

Rassicurazioni sarebbero arrivate, dopo l’impegno assunto dal sindaco Luigi De Mossi nel summit di martedì scorso, anche dal vicesegretario generale Gianluca Pocci, che appunto avrebbe ventilato anche la possibilità di nominare un vicedirettore, per risolvere le criticità legate alla prolungata assenza (ufficialmente per malattia, ndr) della direttrice Pezzo.

Ma qui la strada sembra in salita, dal momento che secondo il regolamento dell’istituzione culturale, la nomina deve essere fatta dal direttore in carica, cioè la Pezzo, sentito il parere del sindaco De Mossi e del dirigente in carica, in questo caso segretario generale Franco Caridi.

Ma visto il contenzioso in atto tra la direttrice, a cui il 31 dicembre è stata revocata la posizione organizzativa, e l’amministrazione comunale, pare complicato avviare la procedura di nomina di un vicedirettore. In ogni caso, ora i sindacati puntano a colmare le carenze di personale per rimettere la Biblioteca a regime.

C.B.