Se le parole possono essere contestate, le immagini no. Così le foto dei libri impregnati di umidità e coperti di muffa, degli intonaci rigonfi e screpolati e dei secchi posizionati per terra a raccogliere le infiltrazioni di acqua piovana, sono diventate per i frequentatori l’incontrovertibile manifesto delle condizioni di degrado della biblioteca comunale di Castellina in Chianti. "Non è solo uno spettacolo indecente, anche se questo già basterebbe trattandosi di una struttura pubblica – protestano – Questa situazione si traduce in un disservizio, perché in queste condizioni la nostra biblioteca è decisamente poco ospitale e, soprattutto, da tempo non vi si può praticamente organizzare più niente, nemmeno nei due scarni pomeriggi a settimana in cui è aperta: tanto meno laboratori di lettura o altre iniziative per bambini". Gli utenti raccontano anche che la biblioteca castellinese è gestita da una cooperativa che ha assunto l’incarico da breve tempo e che in precedenza è rimasta chiusa per alcuni mesi per cambio gestionale: "Quel periodo di chiusura sarebbe stato un ottimo momento per effettuare i lavori necessari alla sanificazione degli ambienti ma nessuno ne ha approfittato".
CronacaBiblioteca comunale in brutte condizioni. Scoppia la prostesta dei frequentatori