
"Cosa mi affascina di più a San Casciano dei Bagni? E’ il panorama. Quando ti affacci dalla terrazza di Fonteverde o della piazza del paese hai una vista senza errori. E’ raro trovare una panorama così perfetto – Luca Bianchini racconta a modo suo l’amore per San Casciano e la Toscana – al massimo incontri qualche traliccio della luce… io vengo da Nichelino, in provincia di Torino. Noi abbiamo le Langhe che sono meravigliose ma c’è sempre un capannone, una casa anni ’70 che disturba la vista. Un qualcosa che stona. Qui invece no. La campagna senese è bellissima. Poi mio padre è di Trequanda. Cosa vuoi che dica?".
Lo scrittore Luca Bianchini è stato il protagonista dell’ultimo appuntamento di Luglio de ‘La Terrazza incontri’, la rassegna culturale del comune di San Casciano dei Bagni. Appuntamenti andati così bene che gli organizzatori hanno deciso di proseguire anche ad Agosto e a Settembre. "La Terrazza vuole essere un luogo dove si raccontano storie e visioni del nostro tempo – ha dichiarato il sindaco Carletti – uno spazio dove si narrano esperienze, dalle più semplice e divertenti alle più complesse ma sempre storie di eccellenze".
Bianchini ha ammaliato la platea con la simpatia e la la semplicità, suoi tratti distintivi. Gli stessi che utilizza nella scrittura. Dopo dieci romanzi e un milione di copie vendute, il suo pubblico è sempre più nutrito e affezionato e anche domenica lo ha dimostrato. Durante l’incontro si è parlato molto dell’ultimo romanzo ‘Baci da Polignano’, la continua (come dicono in Puglia) del grande successo ‘Io che amo solo te’ 300mila copie vendute e da cui è stato tratto un film record di incassi. Per questo ultimo romanzo si sta lavorando invece ad una serie tv.
A differenza degli incontri precedenti stavolta è stato il pubblico a fare le domande allo scrittore, che ha risposto ad ogni curiosità. Non ha risposto solo a chi gli ha chiesto quali scrittori contemporanei lui non amasse. "Tra Roma e Milano preferisco Milano – ha detto – a Roma tutti si sentono autorizzati a darmi buca. Mi arrabbio ogni volta che devo organizzare una cena". Gli amori ritornano? Ha chiesto qualcuno. "A volte si. Del resto gli amori impossibili, quelli che idealizziamo, sono quelli che ci fanno battere il cuore". A chi gli ha chiesto se lui crede al destino, parafrasando il titolo di un suo libro ha risposto che crede al destino ed è estremamente scaramantico. "Ogni volta che esce un mio libro prego che quel giorno non muoia nessuno di famoso. Ti immagini che sfiga non trovare spazio nei giornali? Così quella mattina mi sveglio alle 6 e comincio ossessivamente a controllare le pagine online dei più importanti quotidiani".