Beni sottratti alle mafie. Interventi a Monteroni

Dalla Regione 90mila euro per riqualificazione di alloggi recuperati, saranno destinati per uso Erp.

Beni sottratti alle mafie. Interventi a Monteroni

Beni sottratti alle mafie. Interventi a Monteroni

Ammonta a quasi tre milioni di euro la somma che la Regione metterà a disposizione di sette Comuni che hanno presentato la richiesta di finanziamento per la riqualificazione dei beni confiscati alle mafie. In provincia di Siena è stato il Comune di Monteroni d’Arbia ad aggiudicarsi il finanziamento del progetto. Otterrà 90mila euro di contributo che serviranno per interventi di riqualificazione di beni da adibire ad alloggi di Edilizia residenziale pubblica con relativi garage pertinenziali, ad alloggio per emergenze abitative, a fondi per attività sociali, culturali e ricreative, e ad archivio/magazzino. E, come spiega il presidente della Toscana, la Regione mette questi nuovi fondi a disposizione dei comuni interessati ad acquisire i beni già appartenuti ai criminali e restituirli alle comunità locali con rinnovate finalità istituzionali o sociali, prolungando di un ulteriore triennio lo stanziamento di risorse regionali inizialmente previsto a questo scopo per il periodo 2022-2024.

La Regione dimostra ancora una volta che il contrasto alla criminalità organizzata non è solo una vana enunciazione di principi. La giunta regionale, tra gli interventi proposti dai Comuni per il recupero e la ristrutturazione di beni confiscati alla criminalità organizzata, ha individuato quelli da considerare prioritari e quindi ammissibili al contributo regionale nell’ambito delle risorse disponibili. Secondo l’assessore regionale alla legalità questa nuova ondata di adesioni all’iniziativa rappresenta un chiaro segnale di condivisione della politica di contrasto dei fenomeni criminali e promozione dei principi di legalità che la Regione ha messo a punto in questi ultimi anni.