
Firmato a Gaiole in Chianti il contratto integrativo aziendale della Barone Ricasoli Spa, la più grande impresa agricola del Chianti classico con più di 130 addetti. Società, Flai Cgil e Fai Cisl hanno sottoscritto un accordo per la valorizzazione del lavoro, che conferma l’azienda ai primi posti della classifica italiana delle migliori imprese per welfare aziendale in agricoltura. L’intesa prevede l’estensione dei permessi retribuiti per visite specialistiche di familiari e conviventi; aumenta fino a 24 le ore di permesso retribuito per malattia dei figli fino a 12 anni di età; riconosce 16 ore retribuite a carico dell’azienda in caso di 104 (assistenza alle persone con handicap) per il personale con prestazioni inferiori a 15 giorni al mese; introduce un ‘Premio Fedeltà Aziendale’, un fondo di solidarietà aziendale; ed un bonus carburante una tantum. "Questo accordo conferma che la gestione della vita della società agricola in senso sostenibile rappresenta un valore per tutti coloro che vi operano – è il soddisfatto commento della Flai Cgil - Il bene aziendale risponde all’interesse tanto di chi svolge l’attività imprenditoriale, quanto di chi presta quella lavorativa". Per la Fai Cisl, "l’accordo dimostra quanto le costruttive relazioni consentano percorsi virtuosi per valorizzare il lavoro sia da un punto di vista economico che di tutele. La Barone Ricasoli ha saputo cogliere ancora una volta il vero significato della contrattazione, tenendo conto che il raggiungimento degli obiettivi economici aziendali non può prescindere dal miglioramento delle condizioni di lavoro che si traduce in un aumento di efficienza e produttività".