Bar e ristoranti, scoppia la rabbia "Perché gli autogrill sono aperti?"

Gli esercenti colligiani della somministrazione chiedono spiegazioni sulla disparità di trattamento

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"Vogliamo conoscere la ragione di questa disparità di trattamento".

E’ questa la richiesta che arriva dal gruppo ‘Risto & Bar Colle’, che raduna la maggior parte degli esercenti colligiani attivi nel settore della somministrazione. Secondo loro, infatti, nell’attuale stato, caratterizzato, per il loro ambito, da forti restrizioni, i gestori delle attività nelle aree di sosta lungo le autostrade godrebbero di forti vantaggi: "E’ possibile - spiega la presidente Moira Mezzedimi - consumare il pasto al chiuso e bere il caffè al bancone. Queste attività non hanno mai chiuso durante i vari lockdown, perché secondo il governo rendono un servizio pubblico essenziale da garantire a chi si sposta servendosi delle autostrade".

Un concetto che i ristoratori ed i baristi colligiani non sembrano condividere: "Sembra che il virus non circoli negli autogrill, ma solo in bar e ristoranti che in media sono aziende più piccole e che devono invece effettuare soltanto l’asporto, dopo essersi impegnati per mesi a mettere in sicurezza i locali, affrontando anche forti spese. Anche noi siamo essenziali per chi lavora in città, che ha bisogno di un luogo dove pranzare in pace, dove prendere un caffè durante le pause o anche soltanto andare in bagno. Non siamo contro l’apertura degli autogrill, vogliamo solo poter fare lo stesso, ovviamente seguendo tutti i protocolli e tutte le norme che riguardano l’intera categoria".

Marco Brunelli