"Volevamo realizzare un festival della ripartenza degno di questo nome. Nel 2020 tutto è saltato per il Covid. L’anno scorso c’è stata una ripartenza in tono minore con bande delle zone
limitrofe. Quest’anno il segnale è forte. Per la prima volta qui la Banda dell’Aeronautica, con la sua prima uscita dopo il centenario dell’autodromo di Monza alla presenza del presidente Mattarella". Non riesce a trattenere il suo entusiasmo Marco Petrioli, da ben 22 anni presidente della Filarmonica G. Verdi di Asciano. Il festival bandistico "Azzurra Lorenzoni" giungerà alla sua 29esima edizione in questo fine settimana. Sabato 17 alle 21,15 avrà luogo infatti all’interno del gioiello architettonico della chiesa di S Francesco l’attesissima Prima della banda dell’Aeronautica mentre domenica 18 si procederà con il format classico: parata delle bande alle 11 con tanto di esibizione finale davanti alla Collegiata di S Agata mentre il pomeriggio a partire dalle 16 si esibiranno in S Francesco le quattro bande di cui ben tre toscane. Le bande riunite di Rieti e Ginestra Sabina (la banda di Ginestra si era già esibita ad Asciano) e due bande che partecipano per la prima volta, la Giacomo Puccini di Pomarance (Pisa) e la G. Verdi di San Vincenzo (Livorno). A concludere i padroni di casa della filarmonica ascianese. "Ci prepariamo ad un grande 2023 – chiosa Petrioli – quando la nostra filarmonica metterà la duecentesima candelina sulla torta e il festival dedicato ad Azzurra Lorenzoni giungerà alla trentesima edizione. Purtroppo nel frattempo Idalgo Lorenzoni, sempre al nostro fianco, è venuto a mancare, ma non ci mancherà il forte sostegno della famiglia".
Rosario Simone