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Banca Tema, il bilancio sorride Utile a 16 milioni, cresce la raccolta

Il presidente Carri: "L’aggregazione scelta giusta". Il dg Becherini: "Sempre vicini a tutto il territorio"

Banca Tema, il bilancio sorride Utile a 16 milioni, cresce la raccolta

Un utile di 16 milioni di euro, la raccolta diretta oltre i due miliardi di euro, quasi ventimila soci e oltre 73mila clienti. Sono alcuni dei numeri del bilancio approvato dall’assemblea dei soci di Banca Tema – Terre Etrusche di Valdichiana e di Maremma – Credito Cooperativo. Un bilancio d’esercizio "con risultati molto soddisfacenti e superiori alle previsioni – si legge nella nota stampa – in un contesto economico incerto che ha visto una repentina impennata dell’inflazione e dei tassi di interesse. In questo scenario la nostra Banca ha dimostrato grande capacità di resilienza e di essere molto ben strutturata, patrimonialmente e organizzativamente".

Il patrimonio di bilancio è a 158,9 milioni di euro, il Core Tier 1 Ratio, al 31 dicembre 2022, era pari al 17,53 per cento, rispetto al 17,15 per cento del 2021. Il Total Capital ratio, a fine anno, ammontava al 19,87 per cento, rispetto al 17,48 per cento dell’anno precedente.

Nelle cinque province di competenza - Grosseto, Siena, Arezzo, Perugia e Viterbo - sono dislocate 46 filiali con 94 comuni di operatività e un organico composto da 359 dipendenti. I risultati del Gruppo Iccrea, prosegue la nota, "sono stati ottimi sia in termini di redditività che di assetto patrimoniale".

Il presidente Francesco Carri manifesta "grande soddisfazione per i risultati molto positivi raggiunti da Banca Tema, che mantiene salda la presenza sul territorio e si conferma banca autenticamente locale, profondamente radicata nelle comunità di appartenenza".

Secondo il presidente Carri "la scelta nata nel 2020 di aggregare Banca Tema e Banca Valdichiana per dar vita a un’unica banca si è dimostrata giusta. I risultati economici e patrimoniali raggiunti lo dimostrano".

Il direttore generale Fabio Becherini ha ringraziato "tutti i collaboratori per l’impegno profuso e la professionalità dimostrata, che hanno permesso di raggiungere risultati importanti, nonostante la complessità del contesto in cui si è continuato ad operare".

"Nonostante le accresciute dimensioni – ha aggiunto Becherini – abbiamo continuato a lavorare come banca di prossimità, rinnovando la vicinanza alle nostre comunità di riferimento. Il potenziamento dell’assetto organizzativo, con l’introduzione di nuovi presidi specialistici e la suddivisione del territorio in quattro aree - Grosseto e Costa d’Argento, entroterra maremmano e alto viterbese, Chiusi, Montepulciano e Umbria, Valdichiana e Arezzo - ci hanno permesso di soddisfare al meglio le esigenze di soci e clienti e di mantenere, allo stesso tempo, l’attenzione sul territorio".