Questa volta la partita dell’uscita parziale dello Stato da Banca Monte dei Paschi potrebbe davvero iniziare, dopo anni di annunci, tira e molla, previsioni subito smentite dai fatti. L’annuncio del ministro Giorgetti sui possibili disinvestimenti unito al momento positivo della Banca, tornata a utili importanti e dopo la cura dimagrante delle 4.125 uscite, sembrano preludere all’avvio di una strategia dei piccoli passi. Una dismissione a pacchetti di quel 64 per cento in mano allo Stato, partendo da una quota tra il 5 e il 10 per cento, potrebbe essere il passo ritenuto opportuno dal Governo. I dossier sul tavolo sono tanti, ma quello dell’uscita da Banca Mps è da anni uno dei più caldi anche per le ricadute politiche. Ora potrebbe davvero aprirsi.
CronacaBanca Mps, ora lo Stato può vendere