
È il giorno dei conti per Banca Monte dei Paschi: questa mattina saranno resi noti i dati della terza trimestrale, dopo i brillanti risultati che hanno portato a quota 619 milioni di euro l’utile della semestrale. Una tendenza che sarà confermata, anche se solo oggi si alzerà il velo sui numeri di un periodo attraversato da qualche turbolenza, come quella sulla tassazione degli extraprofitti.
Una voce da confermare è quella che indicherebbe come uscita dai conti della banca la richiesta danni da 741 milioni di euro che era stata avanzata ad agosto 2022 da sei società del gruppo Caltagirone. Una richiesta che era legata all’impatto sugli investimenti in azioni della banca senese effettuati tra il 2006 e il 2011 dal gruppo Caltagirone, "sul presupposto – era l’accusa – che tale danno sia collegato direttamente alla condotta asseritamente illecita posta in essere". La voce era ricompresa nei 5,8 miliardi di richieste danni comunicate da Banca Mps con i risultati 2022.
Dopo la conference call del mattino con stampa e analisti, l’amministratore delegato Luigi Lovaglio sarà il protagonista questa sera della prima puntata de ’Il lato positivo. Appunti per il prossimo decennio’, ideata e condotta dal responsabile della redazione senese de La Nazione Pino Di Blasio, in onda alle 21 su Canale3Toscana, canale regionale 84 o live streaming su www.canale3.tv. La trasmissione fa parte di un ciclo di programmi realizzati congiuntamente da Qn-La Nazione e Canale 3 Toscana, con il supporto della Regione Toscana.
Sul fronte sempre aperto delle vicende giudiziarie, legato alle passate gestioni, venerdì, di fronte al Gup di Milano, si terrà la prima udienza sull’indagine per false comunicazioni sociali, falso in prospetto e aggiotaggio per la contabilizzazione dei crediti deteriorati dal 2014 al 2016. L’inchiesta della Procura di Milano è a carico degli ex vertici Alessandro Profumo, Fabrizio Viola, Massimo Tononi e dell’ex dirigente Arturo Betunio. Lunedì 27 sarà invece la volta della sentenza di appello nei confronti di Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, insieme all’ex presidente del collegio sindacale Paolo Salvadori, al tribunale di Milano.