Azzurri al Congresso nazionale: "Pronti ad affrontare le sfide"

Delegazione di Siena a Congresso Forza Italia a Roma per elezione di Tajani. Impegno per campagna elettorale Europee e amministrative. Pronti a ruolo di primo piano. Valori moderati e fiducia nei sondaggi. No a terzo mandato per governatori Regioni.

Azzurri al Congresso nazionale: "Pronti ad affrontare le sfide"

Azzurri al Congresso nazionale: "Pronti ad affrontare le sfide"

C’è anche una delegazione di Siena al Congresso nazionale di Forza Italia a Roma, che si concluderà domani con l’elezione pressoché scontata di Antonio Tajani alla guida del partito dopo la scomparsa del fondatore Silvio Berlusconi. I delegati senesi sono l’assessore comunale Lorenzo Lorè, il coordinatore provinciale Alessandro Pallassini, la consigliera comunale Lorenza Bondi, Paolo Salvini, Filippo Batignani e l’iscritto Roberto Pagni. "Il congresso rappresenta un momento di grande condivisione durante il quale avremo modo di confermare i valori che spinsero Berlusconi a fondare il partito, valori che ancora oggi sono attuali – spiega l’assessore Loré –. Siamo contenti che Tajani venga eletto segretario nazionale, in quanto è persona competente e di grande equilibrio, stimato in tutto il mondo e grande leader anche all’interno del Ppe". Impegnati negli ultimi giorni in vista dell’avvio della campagna elettorale per le Europee e le amministrative, che vedranno andare al voto 29 Comuni della provincia di Siena, i rappresentanti di Forza Italia sono pronti a "giocare un ruolo di primo piano" nel panorama politico locale e nazionale.

"Torneremo dal Congresso di Roma con grande motivazione, pronti ad affrontare con un ruolo centrale i prossimi importanti appuntamenti elettorali, che porteranno grandi soddisfazioni a Forza Italia – conclude Loré –. I sondaggi sono infatti dalla nostra parte, stiamo viaggiando con il vento in poppa portando i valori dei moderati all’interno della coalizione di centrodestra". E sullo stop al terzo mandato per i governatori delle Regioni, proposto dalla Lega ma bocciato da FdI e azzurri, Lorè non ha dubbi: "Non ci saranno ripercussioni politiche".

C.B.