Automobilisti contro la strada 429

Un tratto pericoloso, mai totalmente in sicurezza. Le ultime piogge hanno poi peggiorato la situazione

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Una vera spina nel fianco per gli automobilisti che la percorrono tutti i giorni. Sul banco degli imputati ecco la vecchia strada 429. Percorrerla è sempre un’incognita, non è mai totalmente in sicurezza e le ultime piogge non l’hanno resa migliore. Nonostante i recenti interventi su alcuni tratti, con l’abbattimento dei pini e relativo ripristino dell’asfalto, le problematiche restano, sono sempre tante e mai risolte. Disagi che insistono su uno dei tratti più critici del vecchio tracciato, quello che collega Poggibonsi a Certaldo. Una dozzina di chilometri della ex statale 429 di Val d’Elsa, ora di gestione regionale. Le segnalazioni di automobilisti esasperati sono numerose. Asfalto vecchio e consumato, avvallamenti, in certi casi buche o molte e fastidiose irregolarità del manto. Scavi ripristinati male dove si sobbalza come su un cavallo impazzito. Si tratta di lavori per sottoservizi effettuati, addirittura, subito dopo la nuova asfaltatura per l’abbattimento dei pini nel tratto tra lo svinvolo per Vico D’Elsa e il cartello inizio "Certaldo". Non basta. Segnaletica orizzontale quasi assente e delineatori laterali catarifrangenti abbattuti con i tagli d’erba. Ad ogni intervento le colonnette di plastica a terra sono sempre di più e nessuno si preoccupa di sostituirle o rimetterle al suo posto. E poi, fosse sporche, intasate e spesso allagate. Nonostante il nuovo tracciato, denominato SRT 429, abbia alleggerito molto il vecchio, in realtà non l’ha completamente sostituito. Lo percorrono tanti pendolari che fanno la spola tra le zone industriali di Poggibonsi, Barberino e Certaldo.

Fabrizio Calabrese