"Enel ha fatto una proposta che non ci piace. I benefit per le nostre comunità sono pochi, o comunque non in numero sufficiente. I comuni dell’area geotermica chiedono più investimenti per lo sviluppo dei nostri territori e più vantaggi per i cittadini. Nell’area geotermica toscana Enel ha previsto nei prossimi vent’anni un investimento per 2miliardi e 900 milioni euro. La proposta delle Regione e dei 9 comuni geotermici è di fare dei correttivi e di portare il piano di investimento a 3 miliardi, questo anche per realizzare altre centrali. La geotermia copre il 34 per cento del fabbisogno di energia elettrica: un dato che la dice lunga sulla necessità di puntare sempre di più su questa fonte rinnovabile".
Il sindaco di Radicondoli Francesco Guarguaglini, durante l’incontro che si è svolto ieri sera al parco Il Poggio, ha rilanciato un tema che è stato uno dei cavalli di battaglia della sua campagna elettorale: l’importanza di potenziare la geotermia sul territorio. Un incontro pubblico promosso dall’associazione Energie e in cui si è parlato di geotermia e rinnovo delle concessioni. Una iniziativa a cui hanno preso parte, oltre a Guarguaglini, sindaci e rappresentati dei nove comuni toscani interessati (Radicondoli e Chiusdino in provincia di Siena) e arrivata nei giorni in cui il Pd, con i parlamentari Fossi e Simiani, accusa il "Governo Meloni di togliere 6 milioni di euro ai comuni geotermici". "Noi rappresentiamo l’82 per cento circa della produzione dell’intero comparto geotermico - spiega ancora Guarguaglini-. Enel ha già fatto una proposta che non possiamo accettare. Siamo di fronte a un accordo ventennale e devono essere valorizzate al massimo le ricadute sui territori. La norma concede una proroga all’attuale concessionario sino a un termine massimo di anni 20 a fronte della presentazione, e relativo accoglimento da parte dell’autorità competente, di un piano di investimenti. Per questo i valori economici contenuti nel piano di investimenti dovranno essere attualizzati, annualmente su base Istat".
All’incontro hanno preso parte numerosi cittadini, del resto sono proprio loro i destinatari delle varie possibilità offerte dalle geotermia, ribadite più volte nel corso dell’iniziativa. In programma nei prossimi anni la realizzazione di impianti fotovoltaici e riscaldamento geotermico o con altri fonti rinnovabili, calore a costo zero per usi civili e industriali, l’ammodernamento del sistema viario, la valorizzazione del territorio e del turismo, la ciclovia geotermica ‘le vie del vapore’.