Area Camper al ’Fagiolone’ Un turista: "Noi, trattati come nomadi"

Un turista si lamenta del trattamento riservato ai camperisti a Siena, sottolineando la differenza con altre città europee. Chiede maggiore dignità e sicurezza, ma il Comune non risponde.

Area Camper al ’Fagiolone’ Un turista: "Noi, trattati come nomadi"

Area Camper al ’Fagiolone’ Un turista: "Noi, trattati come nomadi"

"Sono ancora costernato dal trattamento ricevuto in qualità di persona e turista a Siena". Inizia così la lettera indirizzata all’assessore al Turismo, Vanna Giunti, da Marcello Valentini, docente universitario di Piacenza. Il visitatore ha deciso di scrivere all’amministrazione comunale "a distanza di oltre un mese da un forzato breve soggiorno" nel nostro territorio: "Il fatto che utilizzo il mio camper per il tempo libero non mi ha mai fatto sentire un turista di serie C in nessun’altra città come avvenuto di recente a Siena – è la rimostranza –. I camperisti in Europa sono milioni e io, da italiano, mi sono vergognato del trattamento riservato a loro, soprattutto ai tanti stranieri che hanno sostato in quel vergognoso posto oggetto di questa comunicazione. Ma che figura ci facciamo?".

Il riferimento è all’area di sosta nel ’Fagiolone’: "Conosce Cognac in Francia? C’è mai stata? Io sì – incalza Valentini –, imparagonabile alle bellezze che offre Siena, eppure, pur essendo capitato lì solo di passaggio, mi sono fermato per ben tre giorni interi spendendo un mucchio di soldi nei ristoranti, nelle tante offerte turistiche che quella piccola cittadina offre e in bottiglie di cognac da portarmi a casa. Sa perché? L’area di sosta che ci ospitava era meravigliosa, immersa nel verde e a due passi dal centro storico". E ancora: "Noi camperisti siamo turisti a tutti gli effetti e non possiamo accettare di essere trattati come nomadi, neppure dalla meravigliosa Siena". E infine: "Segnalo anche che la strada per raggiungere il centro città dal ’Fagiolone’, via Esterna di Fontebranda, è pericolosissima a piedi almeno nel primo tratto, perché non dispone di marciapiedi, è a doppio senso di circolazione ed è scarsamente illuminata". Il turista conclude: "Spero di poter tornare presto a Siena e aver modo di soggiornarvi più a lungo con il mio camper, ma in maniera dignitosa".

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