MARCO BROGI
Cronaca

Archeodromo nel mirino dei vandali. Danneggiamenti durante la notte

Ancora un brutto episodio come già accaduto in passato. E’ stato preso a mazzate il forno del pane

I vandali si sono accaniti ancora una volta contro il forno del pane distruggendolo

I vandali si sono accaniti ancora una volta contro il forno del pane distruggendolo

Archeodromo di Poggibonsi ancora nel mirino dei vandali. Nella notte persone al momento sconosciute hanno preso a mazzate il forno del pane all’interno del museo en plein air dove è stato ricostruito in scala reale un villaggio di età carolingia. Il professor Marco Valenti, direttore del parco archeologico, schiuma rabbia. "Si festeggiava il Primo Maggio, ma a quanto pare a Poggibonsi i farabutti lavorano lo stesso- si sfoga- Ieri avevamo alcune gite e quindi abbiamo riaperto. E puntuale è arrivato l’atto di vandalismo: un ulteriore danno al forno, già spaccato di recente, e ad altre strutture. Sono molto amareggiato". Poco dopo, anche le parole, altrettanto sdegnate, dell’assessore alla Cultura e all’Istruzione, Elisa Tozzetti. "Comportamenti stupidi e offensivi che danneggiano un bene della collettività, il lavoro e l’impegno profuso da tante persone- afferma-. L’Archeodromo è un progetto bello che nel tempo è cresciuto e in questi mesi sta ospitando quotidianamente decine e decine di studenti da tutta Italia. Circa 9.000 le presenze complessive". L’assessore annuncia misure a protezione del museo archeologico all’aperto, il primo in Italia dedicato all’Alto Medioevo: "Tra poche settimane- spiega- inizieranno i lavori per completare la ricostruzione del villaggio carolingio che, al termine dell’intervento, sarà maggiormente protetto e recintato. I lavori sono già stati affidati e sono già stati realizzati nella parte propedeutica. Fanno parte del programma europeo Abcura e, salvo imprevisti, inizieranno in estate". Quello del Primo maggio è solo l’ultimo di una lunga catena di atti vandalici che da qualche anno a questa parte ha per teatro il parco archeologico. Inaugurato nel 2014, l’Archeodromo di Poggio Imperiale richiama ogni anno una media di 30 mila visitatori. Merito di una formula, quella delle ricostruzioni storiche, che si sta rilevando vincente. Chi fa tappa quassù si immergere nell’atmosfera di un villaggio di epoca carolingia, con tanto di artigiani e guerrieri in costume, rievocazioni di battaglie e di eventi storici che uniscono rigore filologico, spettacolo, partecipazione attiva del pubblico che viene reso protagonista delle scene in costume rappresentate. Ma a qualche teppistello, evidentemente, tutto questo non piace e fa il possibile per rovinare la festa.