
I soccorsi (Foto di repertorio)
Siena, 7 marzo 2024 – Una mano lacerata da un proiettile durante la guerra e l’altra sempre pronta a creare. Nado Canuti scultore e pittore 93enne nato a Bettolle (Siena) che ha esposto a Palazzo Reale a Milano, negli Stati Uniti e in Giappone, sabato scorso è stato vittima di una brutta vicenda. Mentre attendeva un autobus in via Mancinelli a Milano si è permesso di riprendere due donne che se ne stavano andando senza raccogliere da terra i bisogni dei loro cani. In tutta risposta gli è stato detto volgarmente di farsi gli affari suoi ed è stato spintonato. Caduto a terra pesantemente ha sbattuto il gomito contro il marciapiede e ha riportato la frattura scomposta di un omero.
Ora lo scultore, di origini toscane appunto ma dal Dopoguerra a Milano, racconta al Corriere della Sera che intende sporgere denuncia contro le due donne che avranno avuto all'incirca 30 anni mentre vorrebbe ringraziare l'uomo di origini straniere che l'ha soccorso facendo intervenire il 118.
Nella vicenda l'unica fortuna è non aver battuto il braccio destro, l'unico con cui può lavorare. La mano sinistra, infatti gli rimase seriamente lesionata durante la guerra a Bettolle quando, da adolescente, aiutava i partigiani raccogliendo armi e l'esplosione di un proiettile di contraerea gli lacerò la mano. "La donna che mi ha colpito è una persona che non riflette e potrebbe fare del male ad altri - racconta al quotidiano -. Mi auguro che ci sia più rispetto per le persone anziane, anche se impulsive. E che ci sia amore per il decoro, per il senso civico da parte dei padroni dei cani”.