
I ragazzi del catechismo ripuliranno il parco di Bacìo sabato 20 maggio. Sarà una della attività di punta della manifestazione ‘gustiAMOci Colle’. "L’iniziativa nasce come una delle tante del Comitato Feste, gruppo di volontari della Parrocchia de Le Grazie con il parroco don Giuseppe Acampa – affermano gli organizzatori – per creare momenti di condivisione, amicizia e collaborazione. Stavolta abbiamo pensato di chiedere l’aiuto dell’istituto Ricasoli (anche per dare lustro al loro secondo posto ai campionati nazionali di cucina). Sia la dirigente che i professori si sono mostrati subito entusiasti nell’organizzare una cena nei chiostri. Oltre alla cucina, la scuola proporrà, durante la cena, anche il loro vino".
L’idea della giornata dedicataTutto inizierà alle 10 con il ‘Clean-up day’, un’iniziativa promossa da Decathlon. Volontari, genitori, catechisti, ma soprattutto i più giovani dell’Unità Pastorale delle Parrocchie di Colle Alta si occuperanno di ripulire Bacìo. Dalle classi prime del catechismo per arrivare ai ragazzi anche di 15 anni che con i catechisti si occuperanno di rendere una zona di Colle Alta libera da cartacce e immondizia di varia natura. La giornata proseguirà alle 18.30 con la messa nella chiesa de Le Grazie e alle 19.30 nei chiostri della parrocchia ci sarà la una cena a buffet con assaggio della gota cotta, a cura degli studenti dell’Istituto Alberghiero Ricasoli. Durante l’aperitivo è previsto anche un intrattenimento musicale con Antonio Bassi (al violino) e Miwa Gofuku (al piano). "Il nome dell’iniziativa – continuano gli organizzatori – è nato in un momento di brain storming di tutti i rappresentanti coinvolti nell’iniziativa, pensavamo proprio di sottolineare la volontà di ‘goderci’ e valorizzare Colle, sotto diversi aspetti: quello della pulizia ambientale e quello culinario (anche con l’utilizzo nel menù della gota cotta di Colle)". A patrocinare l’iniziativa il Comune e la Pro Loco. "Abbiamo deciso di proporre questa giornata ai ragazzi – affermano le catechiste – crediamo che attività di questa tipologia riescono anche ad abbracciare la Laudato si’, l’Enciclica di Papa Francesco. È lo stesso Papa Francesco, infatti, a ribadire la “tremenda responsabilità“ dell’essere umano nei confronti del Creato, ricordando che “l’ambiente è un dono collettivo, patrimonio di tutta l’umanità“".
Lodovico Andreucci