
Anffas in aiuto del prossimo. Inaugurazione della sede dell’associazione benefica
"Alle persone si va incontro", è scritto sulla parete. Un pensiero che fotografa in maniera chiara un intero percorso a vantaggio di giovani con disabilità, attualmente 29. Proprio l’idea di accoglienza è alla base, da quattro decenni, delle attività di Anffas Alta Valdelsa nella sede della Strolla a Poggibonsi. La superficie, un tempo scuola di campagna e poi Centro Anffas da metà anni Ottanta, ha conosciuto di recente una fase di ristrutturazione, tra il rifacimento del tetto, l’efficientamento energetico dell’immobile e il restauro completo dell’area a disposizione, più di 200 metri quadrati. Ieri l’inaugurazione dei locali stessi, ora rinnovati grazie a un imponente intervento in grado di dare vita a ulteriori spazi per l’inclusione, dalla sala polifunzionale alla bottega creativa, per potenziare le proposte ora in essere e per offrirne di nuove. Tutto a beneficio dei ragazzi che prendono parte ai laboratori – dalla realizzazione delle bomboniere, alle ceramiche, all’orticoltura – propedeutici a inserimenti lavorativi, tirocini formativi e anche ad assunzioni in aziende della Valdelsa. Ingressi che hanno avuto modo di concretizzarsi grazie all’impegno dell’associazione, degli operatori e dei sostenitori di Anffas all’interno del tessuto economico della zona. E nel 2022 pure la costituzione di un team cestistico, in collaborazione con la Nesi Tappezzerie Poggibonsi Basket. "Durante le operazioni in corso, non ci siamo fermati – spiega Flavia Grazi, presidente di Anffas Alta Valdelsa – e adesso matura la notra ripartenza. Non ci arrendiamo davanti alle difficoltà, ma riusciamo a trasformare in opportunità gli ostacoli. Merito di una squadra capace, con i suoi componenti, di generare progetti per i ragazzi e per la comunità". Un itinerario, in evoluzione tra arteterapia, musicoterapia e altri programmi, che ha ricevuto il plauso del sindaco David Bussagli, presente all’evento insieme con l’assessore alle Politiche sociali Enrica Borgianni e al direttore generale della Fondazione territori sociali Altavaldelsa, Nicoletta Baracchini. In una mattinata che ha visto la partecipazione dei volontari, degli imprenditori vicini ad Anffas e di rappresentanti di altre associazioni, da Beautiful Mind al Club del Colombaccio. Intenti comuni a più soggetti. Perché alle persone si va incontro.
Paolo Bartalini