REDAZIONE SIENA

’Andare al fresco’ ora è un sogno Le strategie e i luoghi dei senesi per superare i giorni di Cerbero

Oggi è prevista un’altra temperatura record. Per chi non è al mare o in montagna, i consigli di refrigerio. Dalle acque del Farma e del Merse alle polle di Lecchi, passando per la piscina all’Acquacalda.

’Andare al fresco’ ora è un sogno Le strategie e i luoghi dei senesi per superare i giorni di Cerbero

Anche a Siena è arrivata la morsa di Cerbero, l’anticiclone africano che ha portato temperature oltre i 40 gradi in tutta Italia. Oggi è previsto un altro record di temperature, il caldo si sente tutto e per molti la vacanza è ancora lontana o è appena finita. Per questo l’attività più consueta per i senesi resta quella di lamentarsi del caldo estivo una volta usciti di casa. Sui portali è boom di acquisti di piscine rimovibili da giardino e chi il giardino non ce l’ha opta per restare incollato al condizionatore (scelta poco sostenibile) o al ’vecchio ventilatore’, tirato fuori dalla cantina a maggio. Uscire di casa adesso è come fare una sauna, per questo molti cercano un unico piacere: il fresco.

E il fresco a Siena si trova. Lo sanno bene i senesi nati prima degli anni Settanta che sceglievano il fiume come vacanza. Un’alternativa low cost al mare di Follonica e Castiglione della Pescaia. Il passato si sa che insegna sempre, per questo "la seccaia" e il "dighino" della Val di Merse hanno ancora un enorme fascino tra i senesi. Chi non conoscesse questi luoghi deve pensare a una cosa sola: la bellezza incontaminata dentro al bosco, dove poter fare un tuffo in uno dei posti più belli, nascosti e nostalgici del nostro territorio. Una riserva naturale ricca di piccole vasche e cascate.

Oltre alle acque fresche della Merse, che sono conservate nella memoria di tante generazioni passate, in molti non si possono dimenticare le polle di Lecchi nel Chianti. Un bacino di acqua sorgiva di grande fascino nel comune di Gaiole in Chianti. Anche qui acqua limpidissima nel bosco.

Dai tuffi nostalgici si passa al tuffo più commerciale, alternato ad un drink sotto l’ombrellone dopo aver fatto la lucertola a bordo vasca, ovvero il tuffo in piscina che da anni accontenta tutti. Moltissimi giovani e meno giovani, bambini e famiglie sfruttano il sabato e la domenica per cercare refrigerio dentro all’acqua. Un vero e proprio assalto in questi giorni al Trasqua Village e alla piscina Mulino di Quercegrossa. C’è anche chi opta per la ’piscina di casa’, e non quella presa su Prime da mettere in giardino, ma la Piscina all’Aquacalda.

"La piscina non è presa d’assalto come ai tempi pre Covid – racconta Simone Pacciani, Uisp Siena, - ma è molto partecipata. Si tocca i duecento ingressi. I senesi che restano a casa si trovano bene nelle nostre piscine, come quella di Pianella e quella di Montepulciano. Chi non va al mare passa del tempo con gli amici, fa un tuffo. Ci sono anche moltissime famiglie, ma sono soprattutto i giovani a scegliere le nostre piscine". Dunque, che sia in piscina o al fiume quello che conta è fare un tuffo per non sentire il peso del caldo da bollino rosso.

Simona Sassetti