Ammesse tutte le 23 liste Estratto l’ordine sulle schede Primo posto al centrodestra

Apre il simbolo di Fratelli d’Italia, chiude la coalizione a sostegno di Anna Ferretti. Via libera dalla commissione elettorale: nessuna sorpresa dalla verifica della documentazione.

Ammesse tutte le 23 liste  Estratto l’ordine sulle schede  Primo posto al centrodestra

Ammesse tutte le 23 liste Estratto l’ordine sulle schede Primo posto al centrodestra

di Orlando Pacchiani

L’estrazione a sorte è avvenuta ieri pomeriggio, un rito consueto dopo la formalizzazione dell’ammissione delle liste. La commissione elettorale ha, come previsto, accettato tutte le 23 liste che avevano presentato la documentazione al segretario generale. E così c’era da stabilire la composizione della scheda. Ecco l’ordine stabilito ieri pomeriggio, dei candidati sindaco e, all’interno delle coalizioni, delle varie liste: in alto a sinistra Nicoletta Fabio, i cinque simboli al suo fianco saranno aperti da Fratelli d’Italia, poi Nicoletta Fabio sindaco, Forza Italia-Udc-Nuovo Psi, Movimento Civico Senese, Lega. Al secondo posto Fabio Pacciani, con il seguente ordine di liste: Sena Civitas, Per Siena, Sì - Patto dei cittadini, Civici in Comune, Siena sostenibile, In Campo, Riscrivere Siena. Poi Massimo Castagnini con le liste Castagnini sindaco, Lista De Mossi, Destinazione Terzo Polo, Siamo Siena. Quarto posto per Emanuele Montomoli, poi Alessandro Bisogni con Siena popolare, quindi Elena Boldrini con il Movimento 5 Stelle, Roberto Bozzi con Siena in Azione, Anna Ferretti con Indipendenti e progressisti, Partito democratico, Con Anna Ferretti sindaca.

Ora dovrà essere stabilita la divisione sulla scheda e di certo non aiuta, sotto questo punto di vista, il fatto che le coalizioni più numerose con sedici liste su ventitré siano ai primi tre posti. Probabile una divisione in tre della scheda, anche perché ci sono da rispettare le dimensioni minime dei simboli e dei nomi dei candidati sindaco (mentre ricordiamo che per i candidati consiglieri va espressa la preferenza, con un massimo di due nomi, un uomo e una donna).

Poi si tratterà di consumare quello che resta della campagna elettorale, ormai meno di un mese, tra confronti, volantinaggi, iniziative elettorali e una valanga di pubblicità sul web. Ah, anticipiamo un tema di sabato 13 maggio e persino a urne aperte: sui canali social la campagna di candidati e liste proseguirà ininterrotta, a dimostrazione che il cosiddetto silenzio elettorale è ormai anacronistico a fronte di strumenti comunicativi non regolamentati e forse non regolamentabili (salvo alcuni Paesi dove la democrazia è un optional).

Quindi nessuno scalpore: la campagna elettorale proseguirà fino al momento dello spoglio del voto, nel pomeriggio di lunedì 15. Poi inizieranno le due settimane in vista del ballottaggio, quella che appare l’unica certezza in una competizione con otto aspiranti sindaci e oltre seicento candidati al consiglio comunale.