DIMASSIMO CHERUBINI
Cronaca

Amiata, il rebus neve. Non fiocca e in più manca l’acqua per "spararla"

Risolto il problema legato al rinnovo delle autorizzazioni degli impianti. Ma ecco un altro intoppo: il ’serbatoio’ della Marsiliana non funziona.

Amiata, il rebus neve. Non fiocca e in più manca l’acqua per "spararla"

Amiata, il rebus neve. Non fiocca e in più manca l’acqua per "spararla"

di Massimo Cherubini

Non nevica, non ci sono le condizioni per produrla e quando, se, arriveranno potrebbe (quasi certo) mancare l’acqua per alimentare i cannoni. Risolto il problema legato al rinnovo delle autorizzazioni per gli impianti di risalita, nel versante senese dell’Amiata se non arriva neve dal cielo non si scierà. Il "bicchiere" della Marsiliana, il serbatoio di mille metri cubi d’acqua, non è funzionante. Manca l’energia elettrica che alimenta le pompe, l’impianto che porta acqua ai cannoni non sarebbe comunque funzionante. Un problema intricato, privo di un minimo d’intesa. Tra gli stessi operatori (Isa e Amiata Impianti). Tra questi e l’Unione dei Comuni proprietaria delle pompe.

Non è finita qui. Se anche ci fosse intesa, il "bicchiere" sarebbe comunque vuoto. Viene alimentato pompando acqua dal laghetto ’Verde’, invaso capace di contenere circa 30mila metri cubi d’acqua che si trova poco sopra all’area mineraria del comune di Abbadia San Salvatore. Il laghetto "Verde" è a secco da mesi a causa della scarsità di piogge. Quando ci sono state dai fossi che scendono dalla montagna di acqua ne è stata scaricata pochissima.

Leggermente diversa la situazione nel versante grossetano della montagna. Qui la Isa ha più volte provato a "sparare" neve. Ma con scarso successo. Non ci sono le condizioni meteo, c’è una forte escursione termica. Nella parte alta della montagna la temperatura è spesso più alta rispetto a quella che si registra in basso. Se ci saranno le condizioni qui si potrà attivare l’impianto di innevamento. Grazie all’acqua contenuta nell’invaso di "Prato Lungo" che, comunque, non può garantire a lungo l’alimentazione. Ecco perché anche la Isa ha bisogno di attingere dal "bicchiere" della Marsiliana, dall’acqua che dovrebbe arrivare dal laghetto "Verde", Non nevica, non ci sono le condizioni per spararla, l’acqua scarseggia l’intesa tra i soggetti interessati pure. "Noi -dice Stefano Papi presidente della Isa- siamo disponibili ad un ampio confronto per giungere ad una intesa. Poniamo una condizione: la chiarezza. La chiediamo per quanto concerne la gestione, la manutenzione proprio del "bicchiere". Sul primo punto siamo indisponibili a pagare, come abbiamo negli ultimi anni. Gli interi costi solo noi. C’è un altra società che ne usufruisce e che deve, quindi pagare. Se l’impianto tornerà attivo, se ci sarà acqua deve esserci -ripete Stefano Papi- chiarezza". Un problema davvero serio. La mancanza di neve ha condizionato l’attività turistica del periodo natalizio. Fermo tutto l’indotto (attività alberghiere e di ristorazione, negozi di articoli per lo sport invernale, maestri di sci) che ha già subito un colpo. E, come detto, la stagione potrebbe riservare l’amaro risultato causato dalla mancata apertura della stazione sciistica.