Novità per l’impianto di risalita di Colle. Tutto, infatti, è dettagliato e programmato per ulteriori lavori, che dovrebbero essere gli ultimi, per quello che riguarda una delle infrastrutture più importanti sul territorio. Unico aspetto che manca: la data di conclusione dei lavori. A fine dicembre, infatti, sono stati affidati ulteriori interventi per l’impianto elettrico, di efficientamento dell’illuminazione interna, di videosorveglianza e tutte le misure anti-incendio. Questi interventi inizieranno non appena Schindler avrà terminato gli attuali lavori.
Dal Comune, infatti, era stato comunicato che rispetto all’affidamento dei lavori alla società, erano state eseguite tutte le lavorazioni tranne per un componente dell’impianto che non era arrivato nei termini. Sostanzialmente si trattava di un ritardo di consegna da parte dei fornitori. Quindi, il cantiere era rimasto sospeso per diverse settimane. Schindler, poi, era tornata a operare sull’impianto. Una volta ultimati gli interventi, la ditta consegnerà anche una relazione dettagliata, che sarà trasmessa al responsabile dell’esercizio, insieme al collaudo delle lavorazioni già eseguite sulla struttura e tutto verrà trasmesso al competente ufficio del ministero dell’Infrastrutture, Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi), per ottenere l’autorizzazione alla riapertura.
Prima della riattivazione, sarà eseguita anche la sostituzione dei due Ups (dispositivi d’emergenze per quadri, che sono in grado di alimentare un trasformatore per avviare il quadro in modalità d’emergenza), perché non sono più funzionanti. Inoltre a breve sarà anche ri-certificato l’impianto elettrico presente. Tutte operazioni che saranno sottoposte alla verifica di Ustif. Si prosegue, quindi, nell’opera di risistemazione completa dell’ascensore di Colle ormai chiuso per lavori da svariati anni. Una struttura fondamentale non solo per i turisti, ma anche per i cittadini.
Il programma degli interventi è fitto e le operazioni sono molteplici, manca, però, da capire entro quando potrà essere effettivamente riaperto. La speranza, però, è che attraverso questi lavori si possa avere un impianto sostanzialmente rinnovato che potrà durare per molti altri anni.
Lodovico Andreucci